Giulianova,
Lunedì 24 Gennaio 2011 -
In
relazione alle dichiarazioni affidate alla
stampa dal consigliere Gianluca Antelli,
il quale aveva
chiesto la soppressione del Consorzio Ambito
Sociale Tordino alla luce dei recenti tagli
statali, e quindi per una politica tesa
all'economie di spese, peraltro evidenziando
come lo stesso Consorzio rientrasse, a suo dire,
tra gli enti destinati alla soppressione
soprattutto in base al parere n. 188 del 29
luglio 2010 della Corte dei Conti, mi spiace
dover evidenziare il macroscopico errore in cui
egli è incorso.
Il parere richiamato dal dott. Antelli, e che
avrebbe dovuto rafforzare, secondo le sue
intenzioni, le previsioni normative relative
alla soppressione del Consorzio Ambito Sociale
Tordino, dove peraltro mi risulta che in altri
tempi lo stesso consigliere Antelli abbia svolto
un periodo di tirocinio, non è assolutamente
adatto allo scopo.
Infatti la Corte dei Conti
prevede che il Consorzio, in quanto soggetto al
regime delle Aziende speciali ai sensi dell'art.
31 comma 8 del TUEL, non rientra tra le misure
soppressive. Insomma, il nostro è un Consorzio
di servizi e non un Consorzio di funzioni, come
invece dichiarato da Antelli, per cui non
rientra appunto tra gli enti soggetti a
soppressione.
Va detto poi che tutte le spese del Consorzio
relative alla gestione dei servizi
amministrativi, sono a carico la Regione
Abruzzo. Quindi, egregio dottor Antelli, la
invito a leggere con maggiore attenzione le
norme sperando abbia compreso che le economie
non si conseguono sopprimendo il Consorzio
Ambito Sociale Tordino. La cui creazione,
viceversa, si deve
alla necessità di gestire servizi importanti per
la collettività dividendone appunto le spese tra
i comuni di Mosciano, Bellante e
Giulianova. |