Giulianova,
Mercoledì 1 Giugno 2011 -
Giulianova, con 572.000 euro, è il Comune che
nella provincia di Teramo si pone tra le primissime
posizioni relativamente all'impegno finanziario per gli
interventi conseguenti all'alluvione. “Abbiamo
sborsato una somma quasi doppia rispetto a quella di
Pineto e corrispondente all'addizione di quanto
impegnato da Alba Adriatica e Martinsicuro. E' di tutta
evidenza – dichiara in proposito il sindaco
Francesco Mastromauro – l'impegno di questa
amministrazione per restituire la città, colpita
dall'alluvione, alla normalità e per consentirle di
esibire ai turisti un aspetto degno di una località
balneare. Noi abbiamo fatto la nostra parte”,
prosegue il sindaco, “ma la Regione deve fare la sua.
C'è stato il decreto di dichiarazione dello stato di
calamità naturale. Bene. Ma per evitare che sia una
vuota espressione bisogna ora procedere ai rimborsi. E
occorre farlo subito, senza latitanze, scaricabarili e
giri di parole. Non vorremmo che oltre al danno ci fosse
anche la beffa. E vorrei ricordare – conclude il
sindaco – che sui fondi la mia richiesta al
governatore Chiodi risale al 10 maggio, senza
naturalmente la parvenza di una risposta. E' invece del
14 febbraio la richiesta di audizione per la R.S.A.
della Piccola Opera Charitas, anche qui senza tracce
di risposta, come, d'altronde, relativamente all'invito
a visitare il nostro ospedale. Dicano i cittadini
se questa inerzia è o meno una manifestazione di
disinteresse verso Giulianova da parte del presidente
della Regione. Lo dicano loro, perché altrimenti io
verrei accusato di essere un lamentoso ad oltranza, un
critico impenitente”. |