Giulianova,
24.7.2012 - Domenica 29 luglio,
alle ore 21:30, presentazione nella
Sala conferenze “B. Buozzi” a Giulianova
Alta del nuovo volume
di Vittorio De Luca “Siamo tutti migranti”
(edizioni Paoline).
Con questo volume, che verrà presentato dal
giornalista Sandro Galantini, l’autore si
propone di dare una precisa e puntuale
valutazione del fenomeno dell’immigrazione, che
possa diventare spunto di riflessione e traccia
di un cammino verso la convivenza.
Dopo aver fornito dati e statistiche sul
fenomeno, attraverso gli ultimi rapporti e
dossier Migrantes e Caritas, e aver ricordato
che, in fondo, siamo tutti migranti, De Luca si
sofferma a considerare quali siano le cause del
razzismo, come i giovani si relazionino col
fenomeno immigratorio (con atteggiamenti che
oscillano tra accoglienza e disprezzo),
riportando anche alcune storie particolarmente
rappresentative.
Vittorio
De Luca, nato a Giulianova nel 1934,
ha lavorato per trentaquattro anni in RAI
curando inizialmente la programmazione destinata
ai ragazzi, specificamente i cicli Panorama
delle Nazioni, Invito allo sport
nonché la trasmissione Vangelo vivo, ed
ha inoltre diretto la rubrica settimanale
Scuola aperta.
Interessato alle tematiche del lavoro,
dell'evoluzione della società e del mondo
cattolico, è stato responsabile e coautore di
inchieste e serie su questi argomenti, tra cui
Il lavoro che cambia, La chiesa dopo
il Concilio (con P. Giuntella e L.
Castellani), Oltre il Duemila , La
grande utopia - l'incredibile '68, Le
mille e una Italia - viaggi tra i beni culturali
(otto puntate, con V. Emiliani e L. Castellani).
Ha inoltre ideato e coordinato la realizzazione
di una serie di programmi di approfondimento
dedicati a personaggi e testimoni del nostro
tempo: Lelio Basso, Giorgio La Pira, Adriano
Olivetti, Giuseppe Lazzati, Primo Mazzolari,
Vittorio Bachelet, Enrico Mattei; la serie
Italiani d’America e la serie Un vescovo
una città per RaiDue.
Divenuto capostruttura di RAI 3, ha curato la
realizzazione dei programmi Geo, Un giorno in
pretura, e Voglia di tenerezza (le adozioni
in Italia).
Dopo aver lasciato la RAI, si è dedicato allo
studio dei mass media e al mondo del
volontariato con speciale attenzione al fenomeno
migratorio, temi sui quali tiene incontri e
conferenze |