Giulianova,
27.7.2012 -
Simona Conte,
Amministratore Unico
della Julia Servizi,
replica a Progresso Giuliese sul
trigeneratore e sul
paventato aumento delle
bollette del gas metano:
1. L’impianto
nasce come cogeneratore (ossia produzione di
calore per riscaldamento ed energia elettrica),
grazie ad un finanziamento CEE del 1992 ottenuto
dall’amministrazione Gerardini. All’epoca la
cogenerazione con teleriscaldamento era
d’avanguardia. Costruito e completato nel 1996,
l’allora amministrazione di centro-destra non
consente la sua entrata in funzione e questo
comporterà due gravi danni: l’invecchiamento dei
motori, fermi per molti anni, e la perdita dei
sostanziosi incentivi CIP6 che avrebbero
permesso ancora oggi di incassare un extra di
circa 300.000 €/anno. Nel 2007 il Ministero
chiede indietro i fondi erogati a suo tempo
poiché l’impianto non è stato messo in
esercizio. L’Amministrazione Ruffini, con
Mastromauro assessore, nel 2008 fa entrare in
funzione il cogeneratore evitando così di dover
restituire la corposa cifra e dando avvio alla
produzione di energia pulita. L’impianto dal
2008 al 2011, alimentato dal metano della Julia
Servizi, produce energia e consente notevoli
benefici ambientali (il risparmio equivalente è
di oltre 200 tonnellate di petrolio all’anno ed
emissioni evitate per altrettante tonnellate di
anidride carbonica). Acqua calda e acqua fredda
vengono erogate a numerose utenze (Piccola
Opera, Pagliaccetti, Liceo Scientifico, ITIS,
convento Santo Volto), ma il grosso dell’energia
termica e tutta quella frigorifera vengono
fornite all’Ospedale. I risparmi che l’impianto
consente al nostro Ospedale contribuiscono a
tenere in vita questo imprescindibile presidio
sanitario nella nostra città;
2.
Nel dicembre del 2011 interviene la scelta
strategica dell’’Amministrazione Mastromauro di
cedere l’impianto alla Julia Servizi, che potrà
gestire l’impianto con un piano di lungo
periodo, basato su una logica di mercato tale da
ottenere utili. Inoltre si viene a creare una
virtuosa filiera integrata dell’energia, dal
metano al calore da riscaldamento, alla
refrigerazione e all’elettricità, poiché è
proprio Julia che ha sempre fornito il
combustibile metano all’impianto in questione.
Julia Servizi considera dunque l’impianto non
una spesa bensì un’opportunità unica di
crescita aziendale;
3.
Il prezzo di cessione non viene arbitrariamente
stabilito dal comune di Giulianova, ma è quello
stimato da un perito che, nelle sue valutazioni,
tiene conto dei deprezzamenti dovuto all’età dei
macchinari, della necessità dell’aggiornamento
tecnologico e del fatto che il bilancio sia in
passivo. Si tenga presente che l’impianto non è
solo motori, ma anche una importante rete di
teleriscaldamento che raggiunge tutte le utenze
sopra elencate, e che poco si deprezza col
tempo. Inoltre l’impianto, nonostante sia stato
costruito nel lontano 1996, è tale da rientrare,
secondo l’attuale stringente normativa, nella
categoria “cogenerazione ad alto rendimento”;
4. L’operazione
è preventivamente sottoposta ad ampia e
approfondita valutazione economico-finanziaria
da parte della Julia Servizi, che non ha
necessità di indebitarsi né per pagare il prezzo
di acquisto del trigeneratore, né per sostenere
i costi della sua gestione e manutenzione. In
assoluta trasparenza, detta cessione è poi fatta
oggetto di più di un passaggio consiliare e
ritenuta valida anche dall’opposizione.
L’impianto, quindi, a fine dicembre 2011 viene
trasferito alla Julia Servizi la quale
provvederà a portarlo in pareggio nel corso del
2012 e, negli anni a seguire, grazie ad una
gestione snella impostata su criteri
imprenditoriali, inapplicabili per definizione
da un ente pubblico quale il Comune, lo metterà
in condizione di produrre utili che si
aggiungeranno a quelli realizzati con la vendita
del gas metano e che consentiranno di
raggiungere altri obiettivi importanti per la
collettività;
5. Gli
aumenti del prezzo del gas sono notoriamente
disposti dall’autorità per il gas e per
l’energia elettrica, non dalla Julia Servizi, la
quale, si colloca da anni sui più bassi livelli
di prezzo al pubblico consentiti dalle norme
vigenti. Dire che “grazie alla manovra della
Julia Servizi di acquistare il cogeneratore i
cittadini giuliesi dovranno necessariamente
prepararsi ad aumenti del gas metano” è segno
tangibile dell’ignoranza in materia di chi ha
redatto il comunicato apparso sulla stampa,
poiché la Julia non
potrebbe mai, a meno di violare norme di legge,
aumentare arbitrariamente ed autonomamente le
tariffe del gas metano.
L’Amministratore Unico
Simona Conte |