Giulianova,
17.02.2012 -
Nel Consiglio Comunale
che si è svolto nella
serata di ieri 16
Febbraio, uno dei
principali punti
discussi all’odg. è
stato il “Piano di
lottizzazione
convenzionata in via
Cupa per il nuovo
deposito A.R.P.A.”.
Va ricordato che Il
piano di lottizzazione
riguarda un'area
pianeggiante in via Cupa
(Giulianova Paese) di
mq. 116.760 ( Quasi 12
ettari di terreno)
divisa in 5 lotti.
Un lotto per l'ARPA di
18.000 mq, un lotto per
il Comune di 7.300 mq,
un lotto per il Campo di
Calcio di 27.522 e il
restante per il
proprietario dei
terreni, precisamente
un'area di 70.714 mq
che da D4 (Agricoli)
diventerà D3
(INSEDIAMENTI
INDUSTRIALI, ARTIGIANALI
E COMMERCIALI DI NUOVO
IMPIANTO).
Alla nostra domanda di
quanto fosse il valore
di plusvalenza da
agricoli a Commerciali,
dopo aver sottolineato
che nella convenzione
non viene menzionata,
L'Amministrazione non ha
dato alcuna risposta.
“Secondo noi un terreno
agricolo vale circa 10
euro mq, trasformato in
un terreno commerciale
in zona di pregio può
avere anche un valore di
100 euro mq.
Quindi un valore di
707.000,00 Euro, con una
Variante può arrivare
addirittura a 7.707.000
Settemilioni e
settecentosettemil0
euro”.
Abbiamo ricordato che
questo piano di
lottizzazione va in
variante al PRG
esistente, va in
variante alla variante
al PRG adottata a luglio
del 2007, e inoltre
non è conforme al P.T.P
piano territoriale
provinciale, come
risulta nella delibera
oggetto di votazione in
consiglio.
Progresso Giuliese ha
inoltre fatto notare che
L'ARPA paga il terreno
di 18.000 mq (per un
importo di 414.000 mila
euro) al proprietario
dell'area che gira al
Comune di Giulianova per
la realizzazione del
campo di calcio.
Non possiamo credere che
con soli 414.000 mila
euro si possa realizzare
un campo
regolamentare in erba,
spogliatoi per mq.400,
tribuna e illuminazione,
più parcheggi, così come
è stato presentato.
Noi come gruppo
"PROGRESSO GIULIESE",
abbiamo ribadito,
come già fatto più
volte, di essere
favorevoli agli accordi
di sviluppo edilizio tra
privato e pubblico, ma
“abbiamo cercato di far
riflettere
l'Amministrazione
sull’inopportunità, allo
stato attuale, di
urbanizzare ulteriori 12
ettari di terreno a 200
metri da un'altra zona
artigianale, industriale
e commerciale a
Colleranesco.
Ciò in virtù del tempo
trascorso dall’adozione
della delibera di
indirizzo, della
modifica delle
condizioni economiche
generali e della
grandissima difficoltà
(vista la forte crisi):
tutte situazioni che
hanno portato a
capannoni in vendita, in
affitto con aziende
purtroppo in chiusura.
Ma, ben più grave, non
siamo stati messi nella
condizione di poter
verificare se la
convenzione così come
approvata rispettasse
tutte le normative
inerenti accordi del
genere tra pubblico e
privato”.
Ciò perché sembrerebbe,
per i conteggi sopra
menzionati, molto a
vantaggio del privato, e
poco del pubblico.
Questa la ragione per
cui abbiamo chiesto alla
Segretaria Comunale di
inviare tutti gli atti
alla Corte dei Conti e
provvederemo ad
inoltrare tutta la
documentazione relativa
all'accordo agli organi
preposti al fine di
salvaguardare gli
interessi generali della
collettività giuliese.
Progresso Giuliese
Laura Ciafardoni,
Massimo Maddaloni,
Gianfranco Francioni |