Giulianova, 5.4.2012
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Che il sindaco
Mastromauro sia in
evidente difficoltà ne
abbiamo riprova
quotidianamente, quando
si trova a prendere
coscienza che tutti i
suoi faraonici programmi
propagandato ai
cittadini sta
miseramente pezzo dopo
pezzo fallendo.
Di tutta risposta,
tentando di confondere
le acque, gettando fumo
negli occhi dei
cittadini si butta a
parlare spesso di sanità
in tutti i suoi aspetti,
da quelli medici a
quelli organizzativi.
E
lo fa strumentalmente,
rilanciando polemiche
vuote di contenuti
invece di, come dovrebbe
obtorto collo fare,
riconoscere gli ottimi
risultati che dalla
Regione fino all’Azienda
Sanitaria si stanno
ottenendo in termini di
riorganizzazione dei
servizi in un’ottica di
efficacia, efficienza ed
economicità, dopo anni
di buio pesto.
L’ultima occasione persa
per tacere, il nostro
sindaco, l’ha avuta
ieri, quando fiutato
l’affare
politico-mediatico di
sollevare qualche
polemica pur di parlare
di altro che non sia lui
e la sua fallimentare
gestione amministrativa,
non manca di usare
quello che si verrà a
scoprire nel giro di
poche ore essere stato
un mero disguido
burocratico, come un
caso su cui mettere
subito il suo cappello.
Questo il suo
comunicato:
”Il sindaco Francesco
Mastromauro è sceso sul
piede di guerra dopo
aver appreso che l’ASL
di Teramo ha comunicato
alle direzioni di
presidio la decisione di
non prorogare, in attesa
di una nuova gara
d'appalto, il servizio
di assistenza
alberghiera nei reparti
degli ospedali di
Giulianova e S.Omero.
Dice ancora il sindaco
Mastromauro, “E' una
gestione fatta col
rasoio. Si taglia senza
requie. E così perdiamo
tutto e tutti: servizi,
pazienti e lavoratori”.
Bene, anzi male,
dimostrato a tutti che
il sindaco di Giulianova
urla senza informarsi,
sintomatico di come si
approccia al ruolo di
sindaco, prendendo una
topica colossale,
immediatamente viene
smentito dai fatti,
quando, nella stessa
serata la Direzione
Generale della ASL in
una nota smentisce e
ribadisce che la
convenzione con la
cooperativa Philadelfia
sarà firmata e nessun
servizio affidato alla
cooperativa stessa
subirà variazione
alcuna, dimostrando che
la ASL di Teramo semmai
incrementa il personale
e non licenzia
mantenendo in attivo il
bilancio.
Ma
una domanda al “ nostro
strillone “ ci viene da
fare:
Se
per una notizia
infondata di presunti
tagli e licenziamenti ha
fatto tanto clamore, il
caro sindaco avrà la
stessa sensibilità verso
quei lavoratori che il
posto di lavoro
probabilmente lo
perderanno per sempre (SOGESA)
o per quei 25
lavoratori, autisti,
assistenti ed operatrici
pre/post scuola, tutti
con contratti part-time
e con salari ridotti,
che svolgono attività di
trasporto e assistenza
dei bambini della scuola
materna, degli studenti
delle scuole elementari
e delle medie, degli
alunni con disabilità.
Lavoratori che da anni
sono impegnati in tali
servizi con il Comune di
Giulianova, con un
rapporto di lavoro
continuativo e che
invece ora
settimanalmente devono
sottoscrivere la proroga
dei loro contratti e
dove ogni volta trovano
scritto ”resta inteso
che alla data del nuovo
termine il rapporto di
lavoro con Lei
instaurato e, in data
odierna prorogato, dovrà
intendersi risolto a
tutti gli effetti di
Legge “?
Visto che a essere causa
di queste realtà, è
proprio
l’amministrazione
comunale di Giulianova
con in testa il sindaco
Mastromauro, la risposta
non può che essere
negativa.
Sindaco, per una volta,
sii coerente con se
stesso e faccia karakiri
politico.
Coordinamento Comunale
P.d.L. Giulianova |