Giulianova, 3.8.2012
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Il
Popolo della Libertà di
Giulianova,
vistosi tirato in ballo,
nuovamente a sproposito
dal Sindaco Mastromauro
e dal suo “consulente
sanitario” Ciccocelli
su
temi sanitari tiene a
precisare quanto segue:
Ancora una volta il
sindaco non ha perso
l’occasione di tacere e
di evitare di diffondere
notizie false sulla
sanità.
Chiaro ormai a tutti l’
intento del sindaco
Mastromauro e del suo
fido Ciccocelli, di
costruirsi una
visibilità politica, che
non si potrebbero
garantire altrimenti,
parlando a sproposito di
sanità. Consapevoli,
anche loro, dei
risultati ottenuti dalla
Regione Abruzzo sul
riordino dei bilancio e
del sistema sanitario
regionale, senza andare
a discapito dei servizi
ma tagliando gli sprechi
per liberare risorse da
reinvestire in
professionalità e
strumenti, risultati
legittimati anche dal
Governo (tecnico)
nazionale, ottenuti, è
sempre bene ricordarlo,
partendo da una
situazione più che
deficitaria ereditata
dalle fallimentari
passate gestioni del
centro-sinistra, si
appigliano a tutto non
lesinando a dire il
falso e avendo
difficoltà evidenti nel
riconoscerli strillano a
mezzo stampa sollevando
un“…inquietante
interrogativo..” se “…si
profila un altro scippo,
l’ennesimo a danno di
Giulianova?”.
A costoro è bene
chiarire che:
nessun servizio è stato
soppresso, ne tantomeno
nessun ufficio
amministrativo del
Servizio veterinario di
igiene degli alimenti di
origine animale è stato
chiuso.
Una bufala, non la
prima, colossale!
E alla solerte
accoppiata
Mastromauro-Ciccocelli,
che parlano di
“..strisciante strategia
di depotenziamento ai
danni della sanità
giuliese”, come se un
amministratore di questi
tempi possa immaginare
una sanità di
Giulianova, una di Alba
Adriatica, una di
Teramo, una di Bellante
ecc.
consigliamo invece di
spiegare ai cittadini di
Giulianova, qui si:
- dove sono andati a
finire i soldi pagati
per la Tarsu, che si
apprestano ad aumentare
del 30%, mai versate al
Cirsu e a Sogesa
determinando una
mancanza di liquidità a
quest’ultima società
tale da costringere
decine di lavoratori a
restare a casa in cassa
integrazione e
contribuendo
sostanzialmente al
fallimento ( unico
Comune debitore allo
stato attuale, è il
Comune di Giulianova)
della società stessa,
preferendo la
liquidazione immediata
dei lavori per lo
piaggiato per un importo
di 1.000.000 (un milione
) di Euro?
E ai lavoratori precari
del comune, anch’essi
legati alla stessa
sorte, illusi da
proposte impraticabili
ma mediaticamente
vistose dello stesso
sindaco:
- come mai non ci si è
mossi per tempo per
salvare quei posti di
lavoro, preferendo altre
priorità all’agenda
dell’amministrazione?
Queste sono le risposte
che dovete dare, se
siete in grado di farlo.
Caro sindaco e caro
Ciccocelli, giù la
maschera.
Se pensate ancora che i
cittadini siano
condizionati nei loro
ragionamenti da questo
modo di fare politica,
vi consigliamo di
lasciare perdere e di
cambiare strategia,
altrimenti resterete
vittima di voi stessi.
Il Popolo della Libertà
Giulianova |