GIULIANOVA,
14.8.2015 -
Dall'Associazione di Cultura
Politica "Il Cittadino Governante" riceviamo e pubblichiamo
la controreplica
alla Lista Civica per Mastromauro:
L’avvocato
Mastromauro ed il suo collaboratore di studio
avv. Di Teodoro (capogruppo della lista
personale del sindaco, nonché suo assiduo
difensore in consiglio) danno l’impressione di
aspirare ad essere esponenti di
un’amministrazione da fiaba.
Vogliono che dopo
ogni delibera (di giunta o consiliare) tutti i
cittadini siano felici e contenti e così
sciorinano racconti fantasiosi che tentano di
far apparire Giulianova come la città meglio
amministrata al mondo.
E non lasciano
nulla di intentato perché i governati diventino
creduloni. Anche facendo il possibile per non
far sapere a nessuno come stanno veramente le
cose, come è successo in occasione del bilancio
di previsione del 2015, quando non è stata
consegnata per tempo la documentazione,
costringendo vari gruppi di opposizione a
disertare il consiglio.
E se qualcosa va
storta - Il Cittadino Governante, infatti, è
riuscito comunque a studiare i contenuti del
bilancio e ad esprimere poi in consiglio
comunale la propria posizione con fondate
critiche e costruttive proposte – eludono le
questioni poste e rincarano la dose di menzogne.
Non gradiscono, insomma, che qualcuno metta il
bastone fra le ruote della propaganda
imbonitrice.
E persino quando il
resto della maggioranza evita di replicare di
fronte a chi ha colto in fallo
l’amministrazione, e l’ufficio di staff è
inutilizzabile perché ha rimediato una
figuraccia con il recente comunicato sul carico
fiscale comunale, essi, imperterriti, ci
riprovano (con l’ultimo comunicato della Lista
Mastromauro firmato Di Teodoro): sparano numeri
in libertà per truccare sempre più il gioco.
Verrebbe proprio
voglia di dirgli:
“Ma su dai è
Ferragosto, riposatevi, anche perché si fa più
bella figura ad ammettere di essere stati
stanati; quindi una volta, almeno una volta,
fatelo. Ricordate? Anche con la vicenda
dell’area ex Migliori Longari avevate detto,
ripetutamente, che tutto era a posto; poi però è
arrivata la sentenza di condanna. E a vostro
dire, anche palazzo Gavioli era in regola, poi
invece il cantiere è stato sequestrato. E,
allora, se proprio non volete riposarvi,
dimostrate almeno che avete capito la lezione e
cioè che le bugie non si dicono, a maggior
ragione quando si hanno responsabilità
istituzionali”.
Il Cittadino
Governante
associazione di
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