GIULIANOVA,
5.10.2015 -
Dall'Associazione di Cultura
Politica "Il Cittadino Governante" riceviamo e pubblichiamo:
Era il 1995 quando si
decise con il consenso dell’allora Comandante
Cap. D’Amelio di ubicare la nuova
caserma dei
Carabinieri con relativa palazzina degli alloggi
nell’area di proprietà comunale appena a nord
della scuola media dell’Annunziata.
L’ubicazione fu giudicata strategica e gli spazi
adeguati. Il tutto, quindi, fu suggellato con un
sopralluogo del comandante della Legione dei
Carabinieri Col. Lamanna.
La prima Giunta Cameli
ereditò quindi questa concreta soluzione. Si
trattava di lavorare per individuare le risorse
per l’edificazione degli immobili necessari. Dal
1995 ad oggi nessuno è riuscito a dare piena
concretezza a quella scelta; infatti, è stata
costruita solo la palazzina per gli alloggi dei
Carabinieri – per anni lascata alla mercé
degli atti vandalici - senza la caserma.
Certamente un uso non ottimale di una strategica
area pubblica. Tutti nel tempo hanno accampato
la motivazione della mancanza di risorse. Se una
scelta fa parte delle priorità 20 anni, però,
dovrebbero essere più che sufficienti.
Ora il Sindaco
Mastromauro afferma in extremis - lui che
governa da ormai 11 anni - che è urgente
realizzare la caserma dei Carabinieri in piazza
Dalla Chiesa perché altrimenti rischiamo di
perderla.
Ammesso che adesso
come per incanto siano state trovate le risorse
- ma c’è da dubitarne fortemente, visto che sono
a carico di un Comune in grave difficoltà
finanziaria - noi vorremmo suggerirgli altre
scelte:
-
Perché l’ubicazione
ideale della nuova caserma dei Carabinieri resta
quella dell’Annunziata: sia perché la sua
presenza aiuterebbe il quartiere, sia perché
Bivio Bellocchio (snodo per tutte le direzioni)
è a due passi.
-
Perchè c’è già la
disponibilità dell’area, di proprietà comunale
- Perché lì ci sono
già gli alloggi per le famiglie dei carabinieri.
-
Perché piazza Dalla
Chiesa deve restare una vera piazza e deve
essere urgentemente e adeguatamente
riqualificata come da anni chiede la popolazione
giuliese.
-
Perchè il mercato
coperto, con mirata ristrutturazione, consente
la possibilità al piano terra di riaprire la
sede del mercato dei prodotti agricoli locali e
nei due piani superiori di ospitare la
cittadella creativa per i giovani con offerta di
spazi e servizi per le attività culturali e per
il tempo libero di qualità.
-
Perché la logica ed il
buon senso dicono che se alla città si possono
regalare oltre alla nuova caserma dei
carabinieri in posizione strategica anche una
stupenda piazza, un centro polifunzionale per i
giovani ed il nuovo mercato dei prodotti
agricoli locali in uno scenario incantevole,
occorre farlo.
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