GIULIANOVA,
10.9.2015 -
Dall'Associazione di Cultura
Politica "Il Cittadino Governante" riceviamo e pubblichiamo
la controreplica al
Sindaco Mastromauro
“Stoccata del
sindaco al Cittadino Governante”;
“Guerra ai
piccioni”;
“Giro di vite
contro le soste selvagge. Più controlli e pugno
duro.”;
“E per chi sgarra
multa e rimozione del veicolo. Da subito.”;
“Stop ad accesso
fino a quando la spiaggia non sarà attrezzata.
Attenzione: si rischia la denuncia.”;
“Il presidente Di
Sabatino è furioso? Beh, io lo sono molto di
più.”;
“Vengono così
smentiti i cultori dell'aria fritta, i
disfattisti ad oltranza e gli ipercritici in
servizio permanente. E' insomma la storia di
sempre: gli altri parlano e noi invece agiamo”
Uno non lo direbbe
mai, ma sapete a chi appartiene questo frasario
aggressivo e sprezzante, certamente poco
istituzionale? Questo e molto altro lo troviamo,
frequentemente, nel linguaggio dei comunicati
dell’ufficio di staff del sindaco.
Eh beh, la classe
non è acqua, si sa.
Solo che per
prendere di mira in maniera volgare e arrogante
chiunque osi criticare l'operato del suo
principale - ossia del sindaco che l'ha assunto
proprio per questo - oltre che per confezionare
la più stucchevole propaganda pro
amministrazione, il coordinatore dell’ufficio di
staff viene stipendiato da tutti noi cittadini:
in sei anni abbiamo pagato quasi 200.000 euro e
ne dovremo sborsare altri 140.000 nei prossimi
quattro.
Il nostro ultimo
comunicato, quello su Piazza Dalla Chiesa, ha
colto, evidentemente, di nuovo nel segno e
quindi invece di rispondere nel merito ai tanti
quesiti posti, perché sarebbe stato troppo
imbarazzante, la reazione è stata rabbiosa:
sindaco e capo di gabinetto, con sorprendente
repentinità, sbroccano, parlano di altro e
offendono con un livore ed una bassezza che non
hanno proprio nulla dei garbati toni che le
istituzioni richiedono.
In questa città la
vita pubblica si sta sempre più involgarendo
anche a causa di questo “manganello
strombazzante”, un’anomalia che non permette
ormai più alcun serio confronto fra le diverse
parti, siano esse forze politiche o altre
istituzioni, e sta generando sterilità culturale
e politica in un’asfittica atmosfera che ormai
si sta facendo davvero pesante ed
insopportabile.
Gli esponenti più
responsabili del Partito Democratico riflettano
e diano una incisiva sterzata, finchè sono in
tempo.
Noi, comunque,
siccome crediamo di aver messo sul tavolo della
discussione riguardante Piazza Dalla Chiesa e
caserma dei Carabinieri argomentazioni
documentate e rispettabili, attendiamo risposte
puntuali.
Anzi,
giacchè ci siamo, aggiungiamo un’altra domanda:
Perché il sindaco non ha confermato nel tempo
quanto da lui stesso asserito nel novembre 2012
in una nota inviata al Comandante della
Compagnia dei Carabinieri e cioè “La
nuova caserma dovrà essere realizzata su un’area
di proprietà comunale finitima all’esistente
manufatto attualmente adibito ad alloggio per il
personale dell’Arma”?
(clicca
ed apri il documento).
Perché ha cambiato idea?
Gruppo consiliare
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