GIULIANOVA,
8.9.2015 - Il
sindaco Francesco Mastromauro interviene
dopo i recenti comunicati diffusi dal
“Cittadino
Governante” e da
Jwan Costantini,
coordinatore cittadino di “Forza Italia”.
«Ad
Arboretti ed ai suoi “cittadini governanti”,
ormai a corto di idee, senza più mordente dopo
la catastrofe alle elezioni, scontatamente
ripetitivi ed in evidente ripiegamento tanto da
non riuscire più a tener in vita il loro
periodico, che pure avevano promesso di stampare
di nuovo, e nemmeno gratificati dalla
manifestazione “Piazza bella piazza” del 4
luglio scorso, praticamente un flop”,
dichiara il sindaco, “vorrei rammentare, a
proposito della caserma dei carabinieri,
l'incontro del 5 marzo 2006 organizzato
dall'allora sindaco Claudio Ruffini con
il presidente Del Turco e il generale
Giovanni Antolini, comandante regionale dei
carabinieri, per individuare soluzioni
riguardanti il finanziamento della nuova
caserma. Si trattava, allora, di reperire quasi
4 milioni di euro, che però né il
ministero dell'Interno né quello delle
Infrastrutture potevano e volevano stanziare per
via di un taglio generalizzato alle risorse
finanziare. L'unica soluzione rimaneva l'impegno
finanziario del Comune, che certo non navigava
nell'oro, e soprattutto la risolutiva ed ingente
compartecipazione della Regione, che tuttavia
mai arrivò. Per questo – prosegue il sindaco
- il problema della nuova caserma è rimasto a
lungo sul tappeto. E ancora lo sarebbe stato,
cosa che avrebbe fatto perdere a Giulianova la
sede della Compagnia, senza la nostra soluzione,
ragionevole e non a caso apprezzata dai vertici
dell'Arma. Una soluzione peraltro indicata a
chiare lettere nel mio programma (punto 8,
pagina 8: “trasformazione dell'ex mercato
coperto nella nuova sede della Compagnia e della
Stazione dei Carabinieri di Giulianova”)
che, lo ricordo, è stato approvato e
sottoscritto dalle forze politiche della
coalizione, ad iniziare dal PD, e votato dai
cittadini. Piazza militarizzata? E' assurdo.
Sarà invece una piazza più sicura, dove di notte
non ci saranno scorribande ed attività poco
lecite. Ed oltretutto, relativamente alla
piazza, provvederemo alla sua riqualificazione,
anche questa già consacrata nel programma.
Inoltre, attraverso un concorso di idee con il
coinvolgimento del Comitato di quartiere Lido,
si svilupperà un progetto ad hoc riguardante la
fruizione pubblica della porzione circolare
dell'edificio. Quanto alla perimetrazione,
limitatamente alla parte parallelepipeda
dell'edificio, non sarà di 3 metri e mezzo come
dice Arboretti, bensì di 2 metri e mezzo al
massimo. Ma la cosa fondamentale è che i
cittadini vogliono giustamente più sicurezza. E
la nuova caserma darà modo di offrire ai nostri
carabinieri una sede finalmente idonea, con
dotazioni migliori, anche in vista di un
eventuale potenziamento dell'organico».
Il sindaco poi risponde ad
Jwan Costantini. «E' tanto giovane e
volenteroso, ma mi sembra preda degli stessi
abbagli e delle oscure visioni catastrofiste del
consigliere Retko, per quanto diversi siano e
ognuno chino a coltivare il proprio orticello
elettorale. O quel che ne rimane dopo le feroci
divisioni e le diatribe che hanno squassato il
centro-destra locale. Vuol sapere quanto durerà
la giunta in carica? Altri quattro anni, quelli
cioè previsti dal mandato. La maggioranza gode
di ottima salute ed ha attuato e sta portando ad
esecuzione il programma Giulianova 2020.
Costantini piuttosto pensi a trovare la quadra e
la squadra quando si presenterà da candidato
sindaco. Perché dovrà faticare parecchio per far
accettare la propria candidatura senza
scontentare chi sinora ci ha provato senza
successo ma probabilmente non rinunciando alle
sue velleitarie ambizioni».
Coordinatore
Ufficio di Staff
Dott.
Sandro Galantini
e-mail
s.galantini@comune.giulianova.te.it |