GIULIANOVA,
22.10.2015 -
Dall'Associazione di Cultura
Politica "Il Cittadino Governante" riceviamo e pubblichiamo:
Il Sindaco parlando di
igiene della città se l’è zelantemente presa con
quelli che lui chiama “sporcaccioni” perché
lasciano cartacce, lattine, bottiglie di
plastica per terra nei parchi rendendoli poco
decorosi. Nulla da eccepire e, comunque, i
parchi vanno tenuti, in ogni caso, sempre
puliti.
Ma se i parchi non
devono essere “sporchi” ci viene spontaneo
chiedere al Sindaco perché
ha consentito
l’autorizzazione dell’installazione del cantiere
nel cuore del parco Matteotti ai piedi di
Salita Montegrappa, lui che ha tenuto per sé la
delega all’urbanistica?
Non lo capisce da solo
che la costruzione di un chiosco-ristorante, lì
in un luogo così delicato paesaggisticamente, è
inopportuna perché contamina (anzi, per usare il
suo linguaggio, “sporca” ) la bellezza di quel
luogo identitario della città?
E se non lo capisce,
non dovrebbe sapere che il Permesso di
costruire, in quel luogo non poteva essere
rilasciato per violazione di varie norme
urbanistiche a partire da quella del Piano
Regionale Paesistico secondo cui parco Matteotti
ricade nell’Ambito Costiero 5 – Categoria A1 che
prevede la conservazione integrale dei luoghi?
(Cfr. NTC del Piano
Regionale Paesistico Art.4 A1 - conservazione
integrale: complesso
di prescrizioni (e previsioni di interventi)
finalizzate alla tutela conservativa dei
caratteri del paesaggio naturale, agrario ed
urbano, dell'insediamento umano, delle risorse
del territorio e dell'ambiente, nonché alla
difesa ed al ripristino ambientale di quelle
parti dell'area in cui sono evidenti i segni di
manomissioni ed alterazioni apportate dalle
trasformazioni antropiche e dai dissesti
naturali; alla ricostruzione ed al mantenimento
dì ecosistemi ambientali, al restauro ed al
recupero di manufatti esistenti;)
Se a tutto ciò non ha
pensato prima, è ancora in tempo a tornare
indietro - visto che i lavori sono appena
iniziati - ritirando il Permesso a costruire in
autotutela.
Noi ci auguriamo che
per il bene della nostra bella città lo faccia.
Sarebbe spiacevole vedere che a Giulianova la
giustizia debba ancora una volta giungere in
supplenza perché si eserciti il buongoverno.
Il caso Ex Migliori
Longari (dove il dirigente del Comune è stato
condannato per aver autorizzato un abuso
edilizio) ed il caso palazzo Gavioli (cantiere
sequestrato dalla magistratura per violazione
delle norme urbanistiche da parte del Comune
stesso) dovrebbero aver insegnato qualcosa.
Stanno a dimostrare che noi del Cittadino
Governante quando parliamo sappiamo cosa
diciamo, anche quando, in sede politica e
preventivamente, evidenziamo la necessità di
tornare indietro su provvedimenti che violano le
norme e sfregiano la bellezza di Giulianova.
Il Cittadino
Governante
associazione di
cultura politica |