Direttore  Responsabile Ludovico RAIMONDI

Collaboratore Vincenzo RAIMONDI

www.giulianovailbelvedere.it, sede legale a Giulianova (Te), Viale dello Splendore 12/a
Redazione
Opinioni
WebCam
Meteo
I ricordi
Fotogallery
Link vari
Attualità
POLITICA 2015
Sul chiosco nel parco di Via Matteotti replica del sindaco ad Arboretti
 

GIULIANOVA, 26.10.2015 - Il sindaco Francesco Mastromauro replica a Franco Arboretti sulla questione del chiosco nel parco di via Matteotti.

«Come al solito non si perde occasione per affermare cose che non hanno alcun riscontro montando al contempo inutili polemiche. In una parte del parco di Via Matteotti – dichiara il sindaco - è in corso la realizzazione di un manufatto in legno, in attuazione del Piano Chioschi vigente, da adibire a punto di ristoro. Il tutto per una superficie utile netta di 40 mq. oltre ad una struttura ombreggiante di 20 mq. per un’altezza complessiva di 3,60 metri circa. Secondo Arboretti la costruzione risulta in contrasto con le norme urbanistiche, in particolare con quelle regionali di tutela del paesaggio. Ciò è del tutto falso, e stupisce che chi ha sempre detto di essere un esperto in materia dimentichi, o faccia finta di non sapere, che l'area interessata ricade in zona A1, ambito 5, del Piano Regionale Paesistico. Ebbene è proprio lo stesso Piano a prevedere la possibilità di realizzare punti attrezzati per il ristoro ai sensi dell’articolo 47 delle Norme tecniche d’Attuazione del vigente Piano Regionale Paesistico. Oltretutto sul progetto del punto di ristoro si è espressa favorevolmente anche la competente Soprintendenza con parere del 12 novembre 2014, prot. 17356. Ne deriva – conclude Mastromauro - come l’autorizzazione rilasciata per l’edificazione all’interno del parco di via Matteotti non solo non sia in contrasto ma, anzi, sia del tutto compatibile con le norme di tutela del paesaggio approvate dalla Regione Abruzzo».

Coordinatore Ufficio di Staff

Dott. Sandro Galantini

e-mail s.galantini@comune.giulianova.te.it

«Nessun contrasto con le norme urbanistiche. Anche la Soprintendenza ha dato il suo Ok».

 
 

  Testata giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della Stampa del tribunale di Teramo