GIULIANOVA,
21.3.2015
–
Fa davvero specie
che ad ergersi, peraltro impropriamente, a
paladino e difensore della Julia Servizi
evidenziandone la virtuosità, cosa che da sempre
l’amministrazione Mastromauro ha sostenuto e
sostiene contro tutto e tutti, sia proprio il
Cittadino Governante ovverosia il movimento
politico che più di tutti negli anni e sino ad
un recentissimo passato ha veementemente
attaccato il Comune di Giulianova sulle sue
partecipate sostenendo, a voler tacer d’altro,
che le stesse costituissero fonte di spreco di
denaro pubblico.
Lascia, pertanto, basiti e sconcertati
il comunicato del
Cittadino Governante il quale può essere
interpretato come un sia pur tardivo
ravvedimento sulla questione delle partecipate
comunali o, come sembrerebbe più probabile, un
ennesimo strumentale attacco all’amministrazione
comunale nel tentativo di recuperare con
argomentazioni populistiche e demagogiche un
consenso nell’elettorato inesorabilmente
ridottosi nel corso degli anni e ciò anche a
costo di abdicare ai principi di coerenza ed
onestà intellettuale che dovrebbero sempre
informare l’agire politico ed amministrativo.
Nell’attesa che il Cittadino Governante ci
fornisca un’interpretazione autentica sugli
intendimenti perseguiti con il proprio
comunicato, preme ancora una volta sottolineare,
come già chiaramente fatto dal Sindaco
Mastromauro, che l’amministrazione comunale
intende in tutti i modi possibili e consentiti
dalla legge salvaguardare il patrimonio di
capitali e di risorse professionali
rappresentato dalla Julia Servizi; in tal senso
appare chiaro ed inequivocabile quanto garantito
dallo stesso Sindaco circa il mantenimento in
ogni caso dei posti di lavoro attraverso
apposita clausola di salvaguardia prevista dalla
legge.
Ma,
al contempo, l’amministrazione comunale non può
non confrontarsi con la legge statale che
prevede la dismissione delle società partecipate
dai Comuni non indispensabili e non attinenti
propriamente ai fini istituzionali dei medesimi,
nel cui novero rientrano le società commerciali
tra cui, appunto, piaccia o no, la Julia
Servizi.
Contrariamente, peraltro, a quanto sostenuto dal
Cittadino Governante, la citata legge statale
ha, eccome, sia un contenuto precettivo che
sanzionatorio.
Il
contenuto precettivo è individuabile
nell’obbligo di predisporre da parte dei Comuni,
entro e non oltre il 31 marzo, un piano
operativo propedeutico alla razionalizzazione,
da attuarsi entro la fine del 2015, delle
proprie partecipazioni societarie secondo
criteri di indispensabilità resi ancor più
cogenti rispetto al passato e soggetti ad un
onere motivazionale particolarmente analitico e
rigoroso; il contenuto sanzionatorio è invece
rappresentato dallo stringente controllo della
Corte dei Conti che, nel caso in cui ravvisi la
mancanza della indispensabilità in seno a
società partecipate non dismesse, ne considererà
illegale il mantenimento da parte dei Comuni con
conseguente responsabilità degli stessi per
danno erariale.
Si
invita, pertanto, il Cittadino Governante ad
analizzare più attentamente le problematiche
giuridiche sottese alla questione delle
partecipate evitando di dare informazioni
inesatte e di veicolare presso l’opinione
pubblica tesi demagogiche e populistiche che mal
si conciliano con la buona politica dallo stesso
tanto sbandierata.
Lista Civica per
Francesco Mastromauro Sindaco
Il capogruppo Lorenzo
Di Teodoro |