Settimana corta,
Nardocci in sintonia con il sindaco: «Evitare il
ricorso al Tar»
GIULIANOVA,
21.7.2015
-
«Mi
fa piacere che ci sia un sindaco che intenda
occuparsi dei problemi della comunità. Non è
sempre scontato. E poiché la scuola è centro di
comunità, credo che quella del sindaco sia una
proposta di buon senso».
Così si è espresso Massimilano Nardocci,
dirigente dell'Ambito Territoriale di Teramo, in
occasione dell'incontro tenutosi oggi, 21
luglio, nella sala riunioni della sede
dell'Ambito Territoriale alla presenza dello
stesso sindaco, della vice Nausicaa Cameli,
del dirigente comunale Andrea Sisino,
della dirigente del 1° Circolo Carmen Di
Odoardo, della sua vice Antonella
Collevecchio, della presidente del Consiglio
d'Istituto Cristiana Cipolloni, del
rappresentante della ditta di trasporto
scolastico, Sergio Gaspari, nonché di
alcuni rappresentanti dei genitori sia pro che
contro la “settimana corta”.
Il
sindaco ha esordito ribadendo come la questione
della settimana corta non debba costituire una
disputa con “vincitori” o “vinti”
perché prioritario è “l'interesse dei bambini”.
«E
in questo momento – ha proseguito il sindaco
Mastromauro – non abbiamo bisogni di ricorsi
al TAR né di contrapposizioni, ma di trovare una
soluzione. Che però deve essere condivisa. Mi
rendo conto come la dirigente Carmen Di
Odoardo si trovi in una posizione difficile.
Ha tutta la mia comprensione. E continuerà ad
avere, da parte dell'Amministrazione, supporto e
interlocuzione. Purchè erchè gli enti debbono
tra loro interoloquire. Io credo che una
soluzione sia possibile, perché dal confronto è
emersa la mancanza di una pregiudiziale nei
confronti della settimana corta. Non è in gioco
quindi, da parte dei genitori schierati per il
“NO”, la settimana corta. Ma solo i modi e i
tempi di attuazione. E d'altronde ognuna delle
posizioni non è sprovvista di ragionevolezza. Ci
sono, come in ogni situazione, sia pro che
contro. Ma oggi dobbiamo fermare le bocce
perché il metodo seguito non ha tenuto conto
della necessaria condivisione».
Anche il dirigente Nardocci ha voluto ribadire
la necessità di evitare ricorsi che porterebbero
altri a decidere
«esautorando
l'autonomia scolastica e l'autorità locale”,
non nascondendo però le sue perplessità in
relazione soprattutto ai problemi riguardanti
l'inesistenza della mensa, con le conseguenti
questioni di carattere anche igienico-sanitarie,
e l'impossibilità, evidenziata da Sergio
Gaspari, di rimodulare il sistema del
trasporto scolastico a fronte di tempi giudicati
troppo brevi. L'esortazione del dirigente
Nardocci è stata quindi quella di
«ripercorrere
il processo decisionale. Credo sia possibile
– ha aggiunto Nardocci – che il Consiglio
d'Istituto possa pure giungere ad un riesame.
Anche alla luce di alcune discrepanze
evidenziate».
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Settimana corta: Mastromauro
chiederà di ricominciare tutto daccapo
Nell'incontro di Martedì 21 Luglio, convocato dal
dirigente dell'Ambito Territoriale di Teramo
dell'Ufficio scolastico regionale per l'Abruzzo aderendo alla richiesta del sindaco e della vice Cameli
GIULIANOVA,
20.7.2015
-
Domani, 21 luglio, alle ore 12 si
terrà nella sede dell'Ambito Territoriale di
Teramo dell'Ufficio scolastico regionale per
l'Abruzzo la riunione “allargata”, richiesta dal
sindaco Francesco Mastromauro e dalla
vice Nausicaa Cameli, per confrontarsi
sulla settimana corta a scuola alla presenza di
Massimilano Nardocci, dirigente dello
stesso Ambito Territoriale di Teramo.
«Il
problema, perché di problema si tratta”,
dichiara sindaco, “ha ormai valicato i
confini provinciali divenendo una questione si
può dire nota in tutto Abruzzo. Continuo a
ricevere lamentele dai genitori, e sono stato
messo al corrente di questioni anche molto
delicate che coinvolgono i bambini e che
riguardano patologie alimentari. Ecco il punto:
i bambini. Saranno loro i primi coinvolti nelle
scelte, e pertanto debbono essere i primi da
tutelare. Per questo domani chiederò di fare un
passo indietro, azzerando la delibera del
Consiglio d'Istituto e riattivando le procedure
avendo cura di garantire un maggiore
coinvolgimento dei genitori ma anche
dell'Amministrazione comunale. E questo solo ed
unicamente per ricreare un clima di serenità
perché le attuali tensioni non giovano a nessuno
e men che meno al segmento più vulnerabile della
popolazione: i bambini, appunto. Spero davvero
che domani vincano il buon senso e la
responsabilità».
Settimana corta:
Nardocci
convoca un incontro
a Teramo per il 21 luglio
GIULIANOVA,
15.7.2015
-
Il
sindaco Francesco Mastromauro e la vice
Nausicaa Cameli hanno incassato il “si”
di Massimilano Nardocci, dirigente
dell'Ambito Territoriale di Teramo dell'Ufficio
scolastico regionale per l'Abruzzo. Pertanto,
come proposto da
sindaco e vicesindaco, il prossimo 21 luglio
a Teramo, nella sede stessa dell'Ambito
Territoriale, si terrà un tavolo di confronto
sulla questione con il dirigente del 1° Circolo
Carmen Di Odoardo, la cui presenza è
stata espressamente richiesta, con il Consiglio
d'Istituto, con una rappresentanza dei genitori
sia pro che contro la “settimana corta”, con il
rappresentante della ditta di trasporto
scolastico, Sergio Gaspari, oltre che
alla presenza delle autorità comunali e del
dirigente Andrea Sisino.
«Ringraziamo
per la pronta disponibilità garantita il
dirigente Nardocci e speriamo davvero –
dichiarano Mastromauro e Cameli - che si
possa trovare un punto d'incontro tra le varie
posizioni, evitando irrigidimenti. Come
Amministrazione comunale siamo pronti a recepire
ogni decisione, dando quindi seguito, se del
caso, alla rimodulazione degli orari per quanto
attiene il servizio di trasporto scolastico. C'è
poi la questione mense, al momento inesistenti.
Anche questo è un aspetto che, eventualmente,
andrà affrontato. Ma l'unica cosa che a noi
preme, lo abbiamo detto e lo ribadiamo, è che
vengano soddisfatte, nel migliore dei modi, le
prioritarie esigenze degli alunni e delle
famiglie».
Il
Dirigente dell'Ufficio Scolastico: «La
scuola è centro di comunità. La proposta di
Mastromauro è di buon senso. Evitare ricorso al
TAR per ripercorrere il processo decisionale».
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