GIULIANOVA,
30.3.2015 -
Gli assessori all'Ambiente e al Bilancio,
rispettivamente Fabio Ruffini e Katia
Verdecchia, intervengono
in merito alle
intenzioni da parte del COBA, il COnsorzio
BAlneari di Giulianova, di procedere alla
gestione autonoma dei rifiuti prodotti dai loro
stabilimenti affidandone raccolta, trasporto e
smaltimento ad una ditta di loro scelta, diversa
da quella del Comune individuata tramite il
bando europeo per il Gestore Unico, in attività
dal 1 aprile prossimo.
“Apprendiamo
questa intenzione del COBA solo dagli organi di
stampa, perché nessuna comunicazione formale è
mai pervenuta in Comune. Ma al riguardo, va
subito chiarito – dichiarano Ruffini e
Verdecchia – che la gestione integrata dei
rifiuti urbani costituisce un servizio di
pubblico interesse, e come tale è svolto in
regime di privativa sull’intero territorio
comunale. Non lo diciamo noi ma è l'art. 198
della legge 152/2006 a stabilirlo. Pertanto
ogni eventuale autogestione dei rifiuti,
eseguita da ditte non autorizzate come è
nell'intenzione del COBA, rappresenterebbe una
vera e propria violazione di legge, costringendo
di conseguenza il Comune ad agire sotto il
profilo sanzionatorio per questioni di ordine
pubblico e ambientale. Altra cosa invece è la
richiesta di rimodulazione della TARI sulla
scorta della sperimentazione della 'raccolta
puntuale'. Il Comune in questo si è reso sin da
subito disponibile a consentire la
sperimentazione sulla scorta della strategia
“Rifiuti Zero” che avrebbe portato ad un
risparmio fino al 40% della tariffa variabile.
Ma il COBA non ha accettato”. |