GIULIANOVA,
9.5.2016 - Dall'Associazione
di Cultura Politica Il Cittadino Governante
e da Movimento 5 Stelle di Giulianova riceviamo e pubblichiamo:
Sabato pomeriggio, al
Kursaal, significativa
presenza di cittadini
che hanno scelto di dare
vita all’assemblea
pubblica promossa dal
Cittadino Governante e
dal Movimento 5 Stelle
sul tema “Via il
cemento e l’edificazione
da parco Franchi,
chiediamo che esso sia
più verde”.
L’iniziativa è stata
presentata e moderata
dal prof. Andrea
Palandrani ed
illustrata dai
consiglieri comunali
Franco Arboretti e
Margherita Trifoni.
I tanti cittadini
presenti hanno seguito
con grande attenzione e
sottolineato con
calorosi e convinti
applausi quanto man mano
veniva detto e
illustrato.
Nella relazione
introduttiva partendo
dal Decreto Ministeriale
che nel 1964 dichiarò il
nostro lungomare
patrimonio di “notevole
interesse pubblico” è
stata fatta una
passeggiata virtuale
lungo i due lati del
lungomare monumentale.
Le immagini hanno
mostrato come questo
rilevante patrimonio
naturale e paesaggistico
- che ben tre ministeri
(Beni Culturali, Turismo
e Marina Mercantile) ci
hanno raccomandato di
tutelare - sia stato
progressivamente
imbruttito negli ultimi
anni. Mentre cresceva
l’indignazione dei
presenti si è visto come
le sue parti di maggior
pregio siano state
ferite e deturpate: il
Kursaal minacciato dal
grezzo sequestrato dalla
magistratura; la vista
mare oscurata in maniera
esagerata in molti
tratti; il lungomare
monumentale condannato
allo squallore
dall’incuria e dalle
scelte sbagliate; gli
alberi tagliati e mai
ripiantati; il cemento,
l’asfalto e le auto
sempre più presenti a
scapito del verde, dei
pedoni e dei ciclisti.
Si è parlato poi
dell’inopportunità
della collocazione del
chiosco-ristorante nel
parco Franchi. Sono
state mostrate le
indecorose condizioni in
cui attualmente versa il
parco, la colata di
cemento armato di circa
100 mq. che ha violato -
sottraendo prato ai
bambini e scorci
panoramici al paesaggio
- la prima fascia di
parco sul lato del
lungomare.
Gli atti esibiti hanno
dimostrato le numerose
irregolarità contenute
nell’autorizzazione che
la Giunta comunale e i
dirigenti del Comune
hanno rilasciato per
l’edificazione del
chiosco-ristorante:
violazioni di norme
nazionali, regionali e
comunali; mancato
rispetto delle
prescrizioni della
Soprintendenza. Ha
colpito non poco il
fatto che
l’amministrazione abbia
accettato con delibera
di Giunta la proposta
dell’assegnatario -
firmata da un tecnico
che successivamente è
stato nominato dal
sindaco Mastromauro
assessore al verde
urbano - di spostare il
chiosco-ristorante, dal
centro del parco (come
previsto nel
piano-chioschi approvato
dal consiglio comunale)
in prima fila sul
lungomare.
È stato proposto di
porre in continuità
parco Franchi e parco
Willermin, eliminando
l’asfalto esistente. Si
è detto che per
favorirne la
frequentazione è
necessario incrementare
il verde con alberi,
prato, aiuole, siepi
scelti da esperti
botanici.
Infine si è auspicato
che il Sindaco, così
come ha fatto nella
vicenda di piazza Dalla
Chiesa e dell’ubicazione
della caserma dei
carabinieri, rifletta
sull’opportunità di
tornare indietro. È
sembrato più che
ragionevole, i cittadini
presenti all’assemblea
così come quelli che in
numerose centinaia
hanno sottoscritto la
petizione a difesa del
parco lo hanno
sottolineato con la loro
adesione e con i loro
applausi.
Il Cittadino Governante
ed il M5S si sono
impegnati a tutelare il
parco quale bene comune
dei cittadini ed hanno
annunciato che se le
cose non dovessero
rapidamente andare come
la popolazione si
augura, tutta la
scottante problematica
verrebbe sottoposta al
vaglio della
magistratura.
CITTADINO GOVERNANTE
IL MOVIMENTO 5 STELLE |