GIULIANOVA,
15.9.2016 - Alle
affermazioni della capogruppo consiliare del
Movimento Cinque Stelle, Margherita Trifoni,
riguardo ai lavori in corso sul porto di
Giulianova, replicano congiuntamente il sindaco
Francesco Mastromauro e il presidente
dell'Ente Porto Paolo Vasanella.
«La
capogruppo del M5S - dichiarano il sindaco
Mastromauro e e il presidente Vasanella -,
dimostra di non conoscere per nulla, ed è
davvero grave per chi aspira a qualcos'altro che
non sia pura demagogia, una realtà storica e di
fondamentale importanza come quella del porto.
Se non altro perché il porto di Giulianova
rappresenta uno dei settori produttivi più
importanti della provincia di Teramo. Vi
stazionano infatti oltre 130 imbarcazioni dedite
alla pesca professionale e circa 450 tra
imbarcazioni e natanti per la nautica da
diporto, per un valore complessivo ammontante ad
alcuni milioni di euro. Vi sono poi cantieri
nautici ed attività commerciali e artigianali
che occupano, considerati tutti i settori
coinvolti, circa mille persone. A questi dati,
facilmente reperibili ma del tutto ignorati
dalla Trifoni, vanno poi aggiunti il valore del
pescato e l’indotto. Ebbene, proprio a
salvaguardia di questo capitale e soprattutto
della forza lavoro coinvolta, e quindi a tutela
delle tante famiglie che traggono sostentamento
grazie a quell'universo sconosciuto alla
capogruppo del M5S che è l'ambito portuale, è
stato redatto da un docente di idraulica
marittima dell’Università di Roma, con il
coinvolgimento di tecnici locali, il nuovo Piano
regolatore portuale. Peraltro in più di
un’occasione illustrato in Consiglio comunale ed
alla cittadinanza. La scogliera all’esterno del
molo nord, attualmente in esecuzione, è l’opera
più importante del Piano ed è finalizzato a
mettere in sicurezza l’imboccatura del porto
preservandolo dalle forti mareggiate da
nord–nord ovest che tante preoccupazioni
suscitano negli armatori. Inoltre eviterà che il
trasporto dei sedimenti diminuisca i fondali
portuali con pericoli alla navigazione a causa
dell’insabbiamento. L’opera non rappresenta
quindi, come sostiene con disinformata
leggerezza la Trifoni, un capriccio o un modo
per dividersi i fondi europei. E' invece –
proseguono il sindaco e il presidente dell'Ente
Porto - una reale necessità da tempo
programmata e frutto di ricerche e studi
accurati. Per cui non deve essere
superficialmente confusa con altre iniziative o
progetti. Da ricordare anche, ai fini di una
corretta informazione, che i fondi utilizzati
per la realizzazione di questa opera sono
destinati alla portualità e non ad altro, e che
lo stanziamento risale a parecchi anni fa. In
ogni caso chiunque voglia approfondire
l’argomento, e quindi anche e soprattutto la
capogruppo Trifoni, potrà consultare tutta la
documentazione e gli studi a supporto recandosi
presso gli uffici dell’Ente Porto di Giulianova,
che restano a completa disposizione della
cittadinanza».
Coordinatore
Ufficio di Staff
Dott.
Sandro Galantini
e-mail
s.galantini@comune.giulianova.te.it |