GIULIANOVA,
5.8.2016 -
Dalla consigliera comunale di FI-NCD Laura
Ciafardoni riceviamo e pubblichiamo:
Trasporto scolastico: l’amministrazione
Mastromauro ha finalmente aperto gli occhi?
Un letargo lungo 5 anni: questo il tempo
trascorso da quando il consigliere Laura
Ciafardoni ha iniziato a proporre
interrogazioni, presentare mozioni ed ordini del
giorno.
Ed oggi la Consigliera torna a parlare del
servizio scuolabus, dopo gli ultimi accadimenti
e dopo che i fatti le hanno dato ragione.
Oltre 5 anni di domande ed interrogativi rivolti
al Sindaco Mastromauro ed al Vice sindaco
Cameli sulle problematiche inerenti le scuole ed
in particolare sul trasporto scolastico;
Oltre 5 anni a ricordare che il servizio di
trasporto scolastico nel Comune di Giulianova si
era sempre contraddistinto negli anni per
serietà, professionalità, efficienza ma
soprattutto disponibilità da parte di tutti gli
operatori (autisti comunali, assistenti ed
uffici preposti) al fine di soddisfare con
ottimi risultati le esigenze degli utenti;
Oltre 5 anni per ottenere risposta sulla
convenienza ad esternalizzare il servizio in
termini di risparmio e di salvaguardia dei
lavoratori;
Oltre 5 anni di lamentele e di contestazioni da
parte del Comune
evidenziate finalmente nel
comunicato dell’Amministrazione Comunale dei
giorni scorsi;
Oltre 5 anni per ammettere che “In effetti la
somma spesa … ricalcava quella precedente …”
che nonostante il mancato risparmio ed i
continui disagi per l’Amministrazione Comunale
“abbiamo a cuore le esigenze dei lavoratori e
degli utenti e la sicurezza dei bambini … ”(dichiarazioni
dell’Ass. Cameli oggi vice sindaco).
Oltre 5 anni di lamentele mosse da genitori ed
operatori sugli orari adottati dagli scuolabus
(ricordiamo che, giustificandosi con la mancanza
di mezzi la Ditta riaccompagnava i bambini delle
scuole elementari a casa alle 13.30 (uscita
12.45) e in alcune scuole dell’Infanzia prendeva
i piccoli (fino a 5 anni) alle 16.45 ben sapendo
che le attività didattiche finivano alle 16.30
orario in cui le insegnanti andavano via,
presentandosi in altre alle 15.30 (un’ora prima
della chiusura)).
Non dimentichiamo – aggiunge la consigliera
Ciafardoni - che rispetto al passato per tutte
le attività extrascolastiche venivano richiesti
pagamenti oltre quanto previsto dal capitolato
ed anche direttamente alle scuole;
Non dimentichiamo che ogni anno puntualmente
sono arrivate lamentele sui mezzi utilizzati e
sul parco mezzi che appariva sempre lo stesso
(tranne all’indomani delle interrogazioni quando
magicamente, seppure temporaneamente, spuntava
un nuovo scuolabus);
Non dimentichiamo la situazione dei lavoratori e
la necessità di continui interventi anche da
parte dei sindacati per salvaguardare i loro
diritti;
Non dimentichiamo soprattutto – conclude la
consigliera con tristezza- che a settembre ad
accogliere i nostri bambini con il suo
indimenticabile sorriso non ci sarà più la
nostra amata Monica, testimone di tante
battaglie…
Ma ricordiamoci invece -dopo tanti anni-
dell’assenza di problematiche quando il servizio
veniva svolto direttamente dal Comune: dopo
tanti attacchi, contestazioni legali e continue
pretese … dopo l’apparente risveglio da parte
dell’Amministrazione Comunale speriamo si arrivi
finalmente alla migliore delle soluzioni.
L’auspicio della Consigliera Ciafardoni è di non
esitare a tornare indietro.
“In tal caso saranno in tantissimi a ritenersi
soddisfatti e ringraziarci”. |