GIULIANOVA,
12.11.2018 -
Ancora una volta il tempo
ha dato ragione a chi, privo di interessi
personali e con tenacia, ha lavorato sempre e
comunque per il bene della città.
L’uscita dalla
stazione unica appaltante della Provincia e
l’adesione all’ASMEL, che a parere del PD
giuliese e di tutta l’opposizione, ad eccezione
del Cittadino Governante, rappresentava una
concreta e palese violazione ai fini della
trasparenza amministrativa, tanto da far cadere,
politicamente, un’amministrazione comunale, alla
fine si è rivelato il primo atto concreto del
Commissario Prefettizio. Ricordiamo inoltre che
nei giorni scorsi hanno aderito all’ASMEL,
uscendo di fatto dalla SUA Provinciale, anche
molti altri comuni a noi limitrofi, così come
proposto e auspicato ben 5 mesi fa dal sindaco e
da una parte della maggioranza di governo
cittadino.
Quanto
accaduto nel consiglio comunale del 5 ottobre
scorso, alla luce di quanto appena detto, non fa
altro che aumentare il nostro rammarico per non
essere riusciti a fornire, nell’immediato,
importanti risposte alla cittadinanza nonostante
fossimo riusciti a costruire, nel tempo, un
bilancio concreto, finanziando opere pubbliche
di primaria importanza per la manutenzione e lo
sviluppo della città.
Per il
futuro ci auguriamo che tutte le forze politiche
e civiche che si riconoscono nei valori
democratici e progressisti di una sinistra di
governo, valori che nel tempo hanno animato e
formato una classe dirigente lungimirante nella
collettività Giuliese, possano convergere, sulla
base di contenuti programmatici, su una visione
politica ed amministrativa unitaria della città. |