GIULIANOVA,
1.10.2018 -
«Apprezzo che condividano con me l'idea del Polo
Scolastico».
Inizia così il sindaco Francesco Mastromauro
in relazione
al comunicato diffuso recentemente dal Comitato
dei genitori dell'Istituto Comprensivo 1
presieduto da Pietro Panizzi.
«Pietro
Panizzi era d'altronde presente nella riunione
del 29 giugno in Comune, una delle tante
convocate da me, nel corso della quale annunciai
anche il nostro obiettivo di creare un nuovo
Polo Scolastico nell'ex Tribunale. Un'idea,
quella di una sorta di campus moderno, che avevo
fatto affacciare già il 31 gennaio e non
rimasta certo una pia intenzione giacchè il
25 maggio scorso, con delibera di Giunta,
sono stati approvati i progetti di fattibilità
per ottenere dalla Regione i finanziamenti
relativi alla costruzione dei nuovi plessi della
media “Pagliaccetti” e della scuola
dell'infanzia “Gobelli”. Ambedue, va rammentato,
inserite insieme con l'asilo di bivio Bellocchio
nel nuovo Polo scolastico che intendiamo
realizzare nell'area dell'ex Palazzo di
Giustizia utilizzando anche l'adiacente area
verde posta a sud. Va anche ricordato che
abbiamo già inserito in bilancio, e quindi da
subito disponibili, 2,6 milioni di euro
per realizzare il primo lotto della nuova scuola
“Pagliaccetti”. Altro che mancanza di una chiara
direzione per risolvere i problemi degli edifici
scolastici!».
Il
sindaco però aggiunge, in relazione a quanto
sostenuto dal Comitato dei genitori in merito
alla soluzione trovata all'indomani della
chiusura della “Pagliaccetti”, che è ingeneroso
negare il ruolo avuto dall' Amministrazione.
ªIngeneroso
senz'altro - afferma Mastromauro -. Basta
una semplice ricerca su internet a dimostrarlo.
La soluzione al problema, quella cioè del
trasferimento, fu infatti da me avanzata in una
riunione con i genitori tenutasi in Comune il
16 febbraio 2017. Cioè all'indomani del
sofferto provvedimento di chiusura della scuola
perché gli indici di vulnerabilità sismica erano
assai bassi, comportando quindi potenziali
rischi per alunni, docenti e personale
amministrativo. E in quel 16 febbraio dissi che
la mia proposta andava condivisa necessariamente
con i genitori dell’Annunziata, con la
dirigente scolastica e con il Consiglio di
Istituto interessato auspicando che tutti
fossero disponibili all’accoglienza e
soprattutto allo spostamento delle classi. Poi
vi fu un forte impegno di tutte le componenti
dell'Amministrazione comunale, vicesindaco
Cameli in testa, per risolvere i problemi del
trasporto scolastico. Questa è storia
documentata. Negare ciò – conclude il
sindaco - vuol dire eliminare la verità delle
cose. E spiace non vedere riconosciuto un
impegno che pur c'è stato ed è stato notevole.
Per noi è importante un sereno rapporto di
reciproca collaborazione. Che poi è quello a cui
abbiamo sempre tenuto. Come abbiamo sempre
tenuto alla sicurezza della popolazione
scolastica. Lo dimostra l'effettuazione delle
verifiche sismiche su tutti gli edifici
scolastici cittadini, con chiusura di quelli che
presentavano criticità. Lo dimostrano gli
interventi di miglioramento ed adeguamento
sismici già realizzati e in corso di
realizzazione. Lo dimostrano, ancora, i lavori
di adeguamento antincendio in tutti i plessi. E
lo dimostra la pianificazione per dare vita,
appunto, ad un nuovo Polo scolastico». |