GIULIANOVA,
21.12.2018 -
Sul nuovo Polo scolastico l’associazione
politico-culturale “Progetto Giulia” sostiene
la mozione presentata
dal Comitato genitori dell’Istituto comprensivo
1 per l’istituzione di un tavolo tecnico di
confronto. Riteniamo, infatti, che la
progettazione del plesso non possa prescindere
da una visione comune, condivisa con gli utenti
e coinvolgendo le migliori competenze del
settore. Su temi strategici, in particolare
relativi all’edilizia scolastica che si è
rivelata un nervo scoperto del nostro comune, è
giunta l’ora di porre in essere azioni e di
adottare un approccio pragmatico, mettendo in
campo proposte concrete.
Come ribadito anche dall’Ordine degli Architetti
della Provincia di Teramo, qui non si tratta
della semplice costruzione di un edificio, ma di
ripensare e progettare una scuola aperta al
territorio, concepita come nuovo centro civico
in linea con gli standard prescritti dal
Ministero in materia di sicurezza anti-sismica e
di efficienza energetica, armoniosamente
integrato nel contesto cittadino e sede di spazi
e servizi per la comunità scolastica e non solo.
Questa concezione purtroppo non è contemplata
dall’iter tecnico-burocratico avviato dall'Ente
e pertanto sarebbe opportuno sospenderlo per
aprire un tavolo di lavoro con tutti i soggetti
interessati. Altro aspetto, ma non meno
importante, è la necessità di valutare il
reperimento di ulteriori risorse finanziarie
affinché il nuovo Polo scolastico sia una scuola
modello e una buona prassi del territorio, sotto
il profilo della sicurezza e della sostenibilità
energetica e ambientale. Pensiamo, ad esempio,
all’opportunità degli incentivi contemplati dal
GSE (Gestore Servizi Energetici) con il Conto
Termico, che prevedono finanziamenti a fondo
perduto per interventi di riqualificazione e di
ricostruzione di edifici con caratteristiche
energetiche avanzate (in questo caso fino al 65%
anche per eventuali spese di demolizione) che
l’amministrazione richiedente può ottenere sin
dalla fase di avvio dei lavori e cumulabili
anche con altri incentivi e strumenti finanziari
agevolati, fino alla copertura del 100% dei
costi sostenibili.
Intervenire sul nuovo Polo scolastico con un
approccio di questo tipo può consentire di
trasformare l’ex tribunale in un edificio ad
energia quasi zero (nZEB), basato sull’impiego
di fonti rinnovabili. Questa può essere una
grande occasione per progettare e realizzare a
Giulianova una scuola in linea con le più
recenti evoluzioni della didattica, delle
migliori tecniche costruttive e innovazioni
tecnologiche presenti sul mercato, costituendo
così un tassello importante per migliorare la
qualità della vita delle nuove generazioni e
dell’intero territorio comunale. |