Pietro Tribuiani e Gianni Mastrilli, i consiglieri della Lega
Salvini Abruzzo di Giulianova
(foto profilo facebook)
Attualità
POLITICA 2021
Caso Sindaco
Costantini nella Lega Salvini
Tribuiani e
Mastrilli inviano una risoluzione urgente al Presidente
della Repubblica
GIULIANOVA,
3.3.2021 -
I
consiglieri comunali della Lega Salvini Abruzzo, Pietro Tribuiani e Gianni Mastrilli,
hanno reso noto il seguente comunicato in relazione al
loro abbandono dell'aula a seguiuto della seguente
risoluzione
sull'ingresso del
sindaco Jwan Costantini nella Lega di Salvini:
RISOLUZIONE
URGENTE
Premesso che l’attuale Sindaco di Giulianova, Jwan
Costantini, al momento del ballottaggio si è
presentato ai cittadini come candidato alternativo a
quello della Lega di Salvini, e ne è uscito
vincitore per appena 59 voti contro lo sfidante del
centro destra unito, Pietro Tribuiani, appartenente
proprio alla lista Lega Salvini Abruzzo con una
coalizione formata, oltre che dalla Lega, anche da
Fratelli D’Italia, Forza Italia e Idea.
Premesso che lo sconfitto ha avanzato ricorso al TAR
per irregolarità nella “verificazione delle
operazioni elettorali”, ricorso accolto e poi
successivamente ritirato.
Evidenziato che il Sindaco ha avuto la meglio al
ballottaggio per appena 59 voti ergendosi a baluardo
dell’antileghismo, contro le destre razziste,
populiste e sovraniste, raccogliendo così la fiducia
e i voti necessari per vincere anche e soprattutto
negli ambienti di sinistra. Lo slogan ricorrente
della Sua campagna elettorale era: “Giulianova non
si Lega”, fino ad approdare lui stesso nel partito
della Lega, dopo un tira e molla vergognoso a chi
offre di più con Fratelli D’Italia, con la
presentazione ufficiale tenutasi sabato 20 febbraio
2021 a Giulianova alla presenza del coordinatore
regionale della Lega, rinnegando quindi la promessa
elettorale, in una conferenza stampa blindata dalle
forze dell’ordine per arginare la rabbia e
l’indignazione dei cittadini che si sono visti
traditi e ingannati da questa sua
strumentalizzazione della loro fiducia, in spregio a
ogni valore democratico. Se i cittadini avessero
voluto al Governo della città la Lega avrebbero
scelto Pietro Tribuiani e non Jwan Costantini.
Addirittura oggi i due consiglieri della Lega di
Salvini sono all’opposizione e rischiano
l’espulsione perché non accettano di seguire le
indicazioni del coordinatore regionale, legate solo
a regole di potere e interessi particolari, in
affronto alla volontà popolare. In pratica il
cittadino è legittimato ad affermare che il suo voto
non conta nulla e non serve esercitare tale diritto.
Visto
l’articolo 1 della Costituzione Italiana: la
sovranità appartiene al popolo, che la esercita
nelle forme e nei limiti della costituzione.
Visto
il titolo IV art. 48 della costituzione: il voto è
dovere civico dei cittadini.
Visto
l’art. 67 della costituzione dove si evince che
l’assenza del vincolo di mandato si riferisce ai
soli membri del Parlamento.
Premesso che il vincolo di mandato può essere
concepito, e quindi può esserne verificata la
violazione, solo se il mandato ha un oggetto molto
preciso, e nel caso in oggetto è molto preciso: “se
votate Costantini Sindaco votate contro le Destre e
il sistema dei partiti, e soprattutto contro la Lega
di Salvini con lo slogan “Giulianova non si Lega””,
e questo è stato denunciato da tutte le forze
politiche della Città.
Il
gruppo consigliare Lega Salvini Abruzzo propone al
Consiglio Comunale la seguente
RISOLUZIONE URGENTE
Si
chiede alla Segretaria Comunale di inviare al
Presidente Della Repubblica, quale massimo garante
della Costituzione e dei diritti individuali,
richiesta formale per avere un suo giudizio in
merito alla legittima richiesta di dimissioni del
Sindaco, avanzata da tutte le forze politiche, per
manifesta violazione oggettiva del vincolo di
mandato.
Di
trasmettere la presente: all’Ufficio Del Presidente
Della Repubblica Italiana e alla Prefettura di
Teramo.
Gruppo
Lega Salvini Abruzzo in Consiglio Comunale
Testata
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