La
Lega Salvini Premier Giulianova contro Cittadino
Governante e le opposizioni
GIULIANOVA,
3.3.2021 -
Riscontriamo con forte sconcerto quanto riportato
nell’ennesimo comunicato
unitario a firma di quasi tutte le sigle di estrema
sinistra giuliese che, dopo aver reagito in maniera
scomposta e isterica all’ ingresso del Sindaco nel
Partito della Lega, hanno presentato una “richiesta di
dimissioni”, largamente respinta in consiglio comunale,
continuando nella loro opera di mero ostruzionismo
politico sempre puerile e mai propositivo. Vorremmo
ricordare ai consiglieri del Cittadino Governante che in
questo momento storico particolarmente difficile per
tutti, tentare di sobillare la cittadinanza contro un
Sindaco è da irresponsabili.
L’ordine del giorno presentato dal suddetto gruppo
consiliare, per di più reiterato, ha il solo fine di
ritardare strumentalmente il corretto svolgimento dei
lavori del Consiglio comunale.
Nella consapevolezza di non avere i numeri necessari per
presentare una mozione di sfiducia ex art. 52 TUEL (
ricordiamo che per la stessa la legge impone che la
richiesta venga motivata e sottoscritta da almeno i due
quinti dei consiglieri), il Cittadino Governante ci
propina un ibrido privo di valore giuridico quale è la
“richiesta di dimissioni”. Sarebbe il caso di richiamare
la forza politica di opposizione al rispetto del tante
volte citato art. 1 della nostra Costituzione: La
sovranità appartiene al popolo ed il popolo si è
espresso, eleggendo democraticamente il suo Sindaco. E’
proprio la sinistra, incapace di accettare il risultato
elettorale, a voler annullare, disconoscere e
mortificare la volontà liberamente e legittimamente
espressa dagli elettori, esibendosi nell’ ennesimo
tentativo di dittatura della minoranza che
ideologicamente gli appartiene.
Quale delitto avrà mai commesso il sindaco Costantini
per suscitare un tale accanimento? Quale disonore avrà
mai portato alla città aderendo al Partito della Lega?
Ricordiamo che i cittadini giuliesi hanno conferito la
maggiore fiducia alla Lega facendola risultare la
compagine più votata sia alle ultime amministrative
(2033 voti) che alle europee (4629 voti). La forza
dimostrata dal Partito, a tutti i livelli, costituirà
invece un valore aggiunto per l’Amministrazione
comunale, operando in armonia con le forze di
maggioranza già rappresentate in Consiglio.
Ricordato ciò, e ferma restando la piena libertà di ogni
cittadino di aderire ad un partito politico, non deve
sorprendere che il sindaco Costantini – da sempre
riconosciuto uomo di centrodestra – abbia scelto la
Lega. Se qualcuno si fosse scomodato a leggere i
programmi elettorali dei due candidati di centrodestra
avrebbe notato la palese assonanza tra gli stessi, che
si è tradotta poi nell’agire amministrativo del Sindaco.
Alla Lega, primo partito in Italia, si lasci la libertà
di accogliere amministratori che si riconoscono nei
valori fondanti del partito, e alla sinistra di
chiedersi le ragioni dell’ennesima sconfitta. Non
sorprende che la riunificazione del centrodestra possa
creare grandi fibrillazioni, soprattutto alla sinistra
radicale che, incapace di convergere su programmi e
persone – e reduce da una sonora sconfitta elettorale –
sia in preda all’ isterismo più incontrollato.
E’ avvilente vedere come tutte le sigle firmatarie dei
comunicati, riunite per protestare sotto l’insegna di un
becero odio comune, siano le stesse che fino a pochi
giorni fa erano contrapposte nell’esaltare personalismi,
inadeguate nel condividere ideali, azioni e programmi.
Salta agli occhi la mancata sottoscrizione dei
“comunicati unitari” da parte del Partito Democratico e
da Italia Viva, forze moderate ormai lontane
dall’estrema sinistra che ha tracciato le linee
fallimentari della precedente amministrazione.
Per concludere, vogliamo invitare i rappresentanti del
Cittadino Governante ad abbandonare le continue, sterili
polemiche volte a degradare il dibattito politico con
squallide offese sul piano umano e personale e a
concentrarsi maggiormente su argomenti che siano di
reale interessa per la cittadinanza.
LEGA Salvini Premier
Giulianova
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