palazzo
Gavioli: Il Cittadino Governante
controreplica all'Amministrazione Comunale
GIULIANOVA,
1.7.2022 -
Sulla vicenda del palazzo Gavioli, riceviamo e
pubblichiamo la seguente controreplica de Il Cittadino
Governante al comunicato
dell'Amministrazione Comunale:
È veramente deplorevole il fatto che un’amministrazione
comunale, per trarsi d’impaccio e scrollarsi di dosso la
fama di fautori dell’urbanistica selvaggia - ampiamente
guadagnata dopo tre anni di attività amministrativa
molto sensibile alla speculazione edilizia più che alla
tutela degli interessi generali e dei beni comuni -
faccia affermazioni così mistificanti e tendenziose come
quelle contenute nel comunicato diffuso ieri.
Un comunicato istituzionale, ancora una volta,
fortemente diffamatorio e offensivo nei confronti della
nostra associazione e del dr. Franco Arboretti.
Noi del Cittadino Governante confermiamo tutto ciò che
abbiamo già scritto nel nostro documento invitato alla
stampa il 27 giugno scorso.
A quella ricostruzione fedele della sequenza dei fatti,
a commento di quanto scritto dall’amministrazione
comunale, aggiungiamo che:
È FALSO quando viene affermato dalla Giunta Costantini
che: “Il permesso del 2008 fu rilasciato secondo le
norme del prg del 1994. Il grezzo che si vede oggi è
stato approvato con le norme del prg di Arboretti.”
Ed è FALSO quando viene detto: “Il piano prevedeva ciò
che fu approvato e che la Corte di Appello di Perugia ha
riabilitato. Il citato processo si è concluso con
l’assoluzione degli imputati.”
Quel permesso di costruire fu rilasciato violando le
norme urbanistiche del PRG del 1994 che non consentivano
affatto di costruire il grezzo che ha sfregiato e
continua a sfregiare il Kursaal e il Lungomare storico.
Non a caso il cantiere fu sequestrato e nel processo di
primo grado e in quello d’appello fu acclarata
l’irregolarità edilizia e gli imputati (il dirigente
dell’Ufficio urbanistico ed il proprietario
dell’immobile) furono condannati per i reati commessi.
In Cassazione, poi, non c’è stata l’assoluzione degli
imputati perché il fatto non sussiste ma per
PRESCRIZIONE a causa del tempo decorso, cosa che
conferma l’assenza di elementi sufficienti per
prosciogliere gli imputati dalle accuse mosse dalla
Procura di Teramo.
La legge prevede che alla prescrizione si può rinunciare
se si vuole veramente provare la propria innocenza. Gli
interessati non hanno rinunciato.
A proposito dell’affermazione: “L’urbanistica è una
materia complessa, che va trattata e spiegata da chi ha
fatto studi mirati sull’argomento, non da chi, nella
vita, si è sempre occupato di altro”, va detto:
In effetti l’assessore all’urbanistica a Giulianova,
cioè il sindaco Costantini ha dimostrato di non
conoscere affatto la materia ma ha voluto per sé la
delega nonostante in campagna elettorale avesse promesso
di dare l’assessorato ad un docente competente in
urbanistica.
Se invece la critica era rivolta al consigliere
Arboretti siamo veramente al ridicolo: è risaputo che il
nostro capogruppo, che rappresenta coerentemente le idee
e i programmi del Cittadino Governante in consiglio
comunale, conduce da anni battaglie a difesa della buona
urbanistica, degli spazi pubblici, del verde urbano, del
paesaggio, dei beni culturali e dell’ambiente.
Ricordiamo infine che chi sta nelle istituzioni oltre
alla competenza deve mantenere profili di massima
correttezza in occasione di operazioni in materia
urbanistica che li riguarda direttamente o riguardano i
poteri forti.
Il
Cittadino Governante
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