GIULIANOVA (Te), 11.7.2013
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Iniziate stamane, da parte della “Giulianova
Patrimonio”, le operazioni di bonifica della
zona perimetrale est della stazione ferroviaria
dopo
l'operazione antibivacco effettuata il 10 luglio
scorso dalla Polizia di Stato e che ha
portato al fermo di diciassette cittadini romeni
con l'emissione di 4 provvedimenti di
allontanamento dal territorio nazionale, 1
foglio di via obbligatorio, l'affidamento di un
minore ad un parente e la diffida ad occupare
nuovamente gli spazi alla stazione.
“Coerentemente alla collaborazione da tempo
avviata con Rete Ferrovie Italiane e su espressa
richiesta della dott.ssa Patrizia Corvaglia,
comandante del Posto di Polizia ferroviaria di
Giulianova – ha dichiarato il sindaco
Francesco Mastromauro – si è deciso di
intervenire, a fini di igiene pubblica, per
rimuovere i rifiuti lasciati a ridosso della
recinzione est della stazione, in prossimità
della siepe di pitosforo che le FS si sono
impegnate ad eliminare proprio per evitare il
ripetersi di simili episodi. Le operazioni di
bonifica sono state effettuate da personale
della “Giulianova Patrimonio”, che ringrazio, e
alla presenza del maresciallo della Polizia
Municipale Vincenzo Forcini, oltre che
del comandante Corvaglia e di agenti della
Polfer. Mi è stato assicurato che la Polizia di
Stato, tramite la Volante Mare da poco entrata
in fase operativa nella sede di Giulianova,
monitorerà, particolarmente nelle ore notturne,
la situazione alla stazione insieme con i
colleghi della Polizia ferroviaria. E in
proposito – conclude il sindaco - vorrei
sottolineare come l'operazione antibivacco alla
stazione della Polizia di Stato dello scorso 10
luglio faccia il paio con un analogo intervento
dei Carabinieri effettuato 24 ore prima nei
pressi del Centro commerciale “I Portici”, due
zone urbane volutamente contemplate nelle mie
ordinanze antibivacco, quella per la stazione
firmata il 7 marzo scorso e l'altra per
la zona dei “Portici” del 12 marzo.
Strumenti rivelatisi di grande importanza e
giovamento per contrastare questi fenomeni e che
anche il mio collega di Roseto degli Abruzzi,
seguendo ed emulando Giulianova, ha deciso di
adottare il 27 giugno scorso”. |