L'AQUILA,
2.5.2016 -
“Una grande
confusione regna sulle procedure concorsuali
indette dalla ASL di Teramo ed è ora che il
Commissario D’Alfonso e l’Assessore Paolucci ne
spieghino le motivazioni”. È quanto
affermato dal Consigliere regionale del M5S,
Riccardo Mercante, che ha presentato una
interrogazione sul tema.
“Dopo
il pasticcio del concorso per operatori socio
sanitari – ha spiegato Mercante – la
ASL di Teramo sta continuando ad agire in
maniera poco chiara e contraddittoria. Dapprima
ha indetto selezioni per diverse figure
professionali che, per varie querelle, si sono
trascinate per diversi anni. Dopo di che, quando
già erano state nominate le commissioni
esaminatrici, si è accorta di dover adempiere
agli obblighi posti dalla legge, nel lontano
dicembre 2014, circa l’assorbimento del
personale in eccedenza delle ex province ed ha,
pertanto, sospeso alcune selezioni. Peccato,
però, che ad oggi di tali adempimenti ancora non
vi sia traccia. Circostanza che, unitamente al
fatto che altre procedure selettive, tra cui
quella per 4 posti da dirigente, stanno
continuando tranquillamente il loro iter, fa
sorgere molti dubbi.
Al
danno prodotto nei confronti di tutti coloro che
legittimamente aspiravano ad un impiego -
ha continuato Mercante – si
va ad aggiungere quello economico, visto che,
come accaduto anche per gli oss, la ASL sta
sopperendo alle carenze di personale tramite
assunzioni a termine attraverso una agenzia
interinale. Una scelta che non solo comporta
costi più elevati ma impedisce di poter
selezionare, attraverso un concorso pubblico, i
candidati migliori.
In
un siffatto guazzabuglio ho ritenuto necessario
l’intervento di D’Alfonso e Paolucci per fare
chiarezza una volta per tutte. L’obiettivo da
raggiungere è quello di una Azienda sanitaria
che funzioni e che sia in grado di offrire i
migliori servizi e la miglior assistenza
possibile al cittadino, senza sprechi o spese
superflue. Per fare questo
- ha concluso Mercante - è
indispensabile che la ASL la smetta di navigare
a vista ed adotti un piano ben preciso,
individuando le effettive carenze di organico ed
evitando assunzioni inutili e dispendiose. Non
devono, di certo, ricadere sui cittadini e sulla
loro salute gli effetti di scelte maldestre ed
inopportune”. |