TERAMO,
24.10.2016 -Già
a fine settembre il Questore di Teramo aveva
emesso 11 provvedimenti di divieto di
accesso alle manifestazioni sportive(daspo) a
carico di altrettanti tifosi della Squadra di
calcio del “ASD Mosciano” appartenenti al gruppo
ultras denominato M.A.S. a seguito degli
incidenti avvenuti l’11 settembre tra i predetti
ed alcuni sostenitori della squadra di calcio
“Nuova Santegidiese 1948”.
Quel giorno, come si ricorderà, i tifosi locali,
in segno di protesta legata alla decisione della
suddivisione tra le opposte compagini, avevano
affisso uno striscione riportante la scritta
“Comune e Questura non ci fate paura”.
Inoltre, al termine della partita, nonostante ci
fosse stata la disposizione per i tifosi locali
di lasciare lo stadio successivamente al
deflusso di quelli ospiti, alcuni ultras del
Mosciano avevano organizzato un vero e proprio
“agguato” ai supporter santegidiesi.
Oggi, a conclusione degli accertamenti della
Stazione Carabinieri di Mosciano Sant’Angelo,
dopo la denuncia all’Autorità Giudiziaria il
Questore ha adottato ulteriori 7 provvedimenti
di interdizione all’accesso ai luoghi ove si
svolgono manifestazioni sportive nei confronti
di altrettanti tifosi della Nuova Santegidiese.
Agli stessi ( T.G. di anni 23, C.A. di anni 36,
D.S.G. diciassettenne, D.B.S. di anni 29, A.F.
di anni 20 e D.G.F. di anni 32) il provvedimento
vieterà di recarsi allo stadio o ad altre
strutture sportive per un anno, mentre a T.V.,
cinquantenne, già colpito da Daspo, il divieto
durerà tre anni. |