L'AQUILA,
21.2.2017 –
E’ stata istituita
oggi la Commissione regionale d’Inchiesta
sull’Emergenza Abruzzo richiesta dal M5S. La
commissione avrà il compito di svolgere le
indagini atte a far luce sui meccanismi di
prevenzione e di allerta in materia di rischio
idrogeologico ed atmosferico, di rischio
valanghe e di rischio sismico, elaborati e
preposti da Regione Abruzzo e dagli Enti
coinvolti.
L’obiettivo è sviscerare le cause
dell’interruzione della fornitura di energia
elettrica, le disfunzioni della macchina dei
soccorsi e approfondire il tema della sicurezza
sismica. Azioni mirate a fare chiarezza sulle
responsabilità e sulle iniziative da
intraprendere per risanare le ferite e,
soprattutto, per scongiurare un nuovo stato di
emergenza in Abruzzo.
«Gli abruzzesi ci chiedono di fare chiarezza
su quanto accaduto a gennaio e ci chiedono
maggiore sicurezza per il futuro. La risposta a
queste domande passa dallo stanziamento di
maggiori fondi per la prevenzione dei disastri e
anche per l'istituzione di una commissione di
inchiesta. E’ sicuramente un buon risultato
quello che il consiglio regionale ha raggiunto
grazie al M5S -
commenta Sara Marcozzi,
capogruppo -. La nostra Regione ha il diritto
di sapere la verità, e di sapere di poter
contare su una Regione che ha fatto i passi
adeguati per tentare di ridurre al minimo i
rischi per il futuro».
La commissione di inchiesta sarà presiedute da
un consigliere tra quelli indicati
dall’opposizione, sarà nominata dal Presidente,
con le stesse modalità previste per le
Commissioni permanenti. Nello svolgimento
dell’inchiesta, la Commissione potrà richiedere
agli Uffici della Regione, nonché agli Enti ed
Istituti da essa dipendenti e alle società
partecipate dalla Regione, tutte le informazioni
utili all’espletamento dell’inchiesta, senza che
ad essa sia opponibile il segreto d’ufficio, e
potrà altresì convocare persone che possano
fornire informazioni utili al completamento
dell’inchiesta
Gruppo Consigliare
Regionale M5S |