Giulianova,
Lunedì 14.112011 -
Il PdL di Giulianova ha
festeggiato al
Ristorante Bellavista,
alla presenza della
stampa, il primo anno
esatto del suo
insediamento. Grande
soddisfazione è stata
espressa soprattutto per
il tesseramento , la cui
campagna ha portato a
toccare quota 600
adesioni. “E’ un
risultato importante se
si pensa che eravamo
partiti da 250 tesserati
– ha espresso il
Coordinatore locale
Paolo Vasanella -. Un
successo che va ascritto
a un grande impegno di
tutti e al sostegno di
imprenditori importanti
e all’avvicinamento di
molti giovani.
Lasciatemi ringraziare
in maniera particolare
il senatore Paolo
Tancredi e l’assessore
regionale Giandiomenico
Morra che hanno
appoggiato la nostra
campagna di tesseramento
con estrema
disponibilità e con
assidua presenza nella
nostra sede dove, per
altro, continuano ad
incontrare la gente
comune. Ecco – ha
sottolineato Vasanella
anche a margine
dell’incontro con il
direttivo e con la
stampa – il nostro
impegno è votato proprio
ad ascoltare e ad
affrontare i problemi
della gente. Abbiamo
avviato questa politica
e la percorreremo anche
in futuro. Se devo
riassumere l’ottima
risposta del
tesseramento e della
crescente vicinanza al
PdL dico: “Abbiamo
tirato e tiriamo dritti
per la nostra strada”,
non ci facciamo
condizionare da logiche
trasformiste che hanno
ispirato i Cameli e Di
Carlo”. A proposito di
Mimì Di Carlo, che
annunciato di essersi
iscritto al Pdl,
Vasanella ribatte: “Non
mi risulta. E in ogni
caso, non potremmo
accogliere chi oggi
appoggia
incondizionatamente la
Giunta Mastromauro. E lo
affermo da coordinatore
del PdL legittimamente
nominato e riconosciuto
secondo lo statuto”. I
problemi legati alle
posizioni di Giancarlo
Cameli, Mimì Di Carlo e
Roberto Ciccocelli non
sono passati
sottosilenzio nel corso
della conviviale.
Piuttosto è stato
salutato positivamente
il ritorno all’ovile
“pidiellino” dell’ex
assessore
all’Urbanistica Marina
Rotini. Luigi Orsini,
vice coordinatore e
responsabile della
Giovane Italia, e i
componenti il direttivo
presenti hanno condiviso
la linea e le
affermazioni di
Vasanella. Stefano Ledda
ha aggiunto: “E’
importante che il PdL si
scroll di dosso
l’identità di partito
chiuso in se stesso”. I
consiglieri provinciali,
Flaviano Montebello e
Claudio Posabella, si
sono soffermati sulla
presenza delle due anime
Fli e An nel PdL.
Montebello, che ha
concordato con Vasanella
sulla opportunità di
recuperare i rapporti
con la parte dell’Udc
che non sembra accettare
l’ingresso nel
centrosinistra, ha
prospettato anche una
stretta collaborazione
con Progresso Giuliese,
sul tipo, per esempio,
dei Socialisti a Roseto
degli Abruzzi. Un’idea
che non ha entusiasmato
Posabella: “Non serve
prestare anelli di
fidanzamento per le
elezioni”, ha
sentenziato il
consigliere provinciale.
Comunque, un PdL che ha
tutta l’intenzione di
dimostrare che né le
vicende nazionali legate
alle dimissioni del
Governo Berlusconi o
alla fuoruscita di Fini
né quelle locali legate
alle posizioni di chi ha
scelto strade diverse
possono intaccare la sua
identità.
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(foto da
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