Giulianova,
Giovedì 28 Luglio 2010 -
Rotte le inferriate e gli armadietti. Rubati
alcuni computer. I danni derivanti dal raid che
ha interessato nottetempo la scuola media
“Bindi” di via Nievo sono ingenti.
Non è la prima volta che accade. Nel maggio 2010
il portone d'ingresso della scuola era stato
forzato mentre una finestra era stata rotta, ed
ancora prima
ignoti erano riusciti ad entrare nella “Bindi”
rendendosi protagonisti di episodi vandalici,
danneggiando suppellettili, banchi e altro
materiale didattico.
Anche un'altra scuola, la elementare “Don Milani”,
nel luglio 2010 aveva avuto muri imbrattati,
sedie incollate ai banchi e locali completamente
allagati con una stima dei ammontante a circa
10 mila euro, tanto da spingere
l'Amministrazione comunale ad impegnare
rilevanti risorse per dotare l'edificio di un
sistema antintrusione tecnologicamente
all'avanguardia.
“Tutto questo è davvero sconfortante”,
dichiara in proposito l'assessore alla Pubblica
istruzione Nausicaa Cameli. “Siamo
alla delinquenza allo stato puro. Il problema è
che a sopportare danni e vandalismi commessi da
pochi, sarà l'intera collettività”. |