Giulianova,
15.5.2012 -
Nei giorni scorsi sui
mezzi d’informazione
locali ha tenuto banco,
di nuovo, la vicenda
dell’area ex Migliori
Longari.
Affinché i cittadini
abbiano il quadro
completo in merito al
suddetto argomento ne
parliamo brevemente
focalizzando e
ricordando l’aspetto
fondamentale, che non è
emerso negli articoli
letti.
L’iter urbanistico della variante specifica per l’area in questione
si concluse in Consiglio
Comunale stabilendo nel
PRG, in maniera chiara
ed inequivocabile, che
solo la metà est
dell’intero lotto poteva
essere edificato.
In sostanza il Consiglio
Comunale, dopo
l’Osservazione proposta
dal Cittadino Governante
e da Italia Nostra a
difesa del paesaggio
giuliese e i successivi
pronunciamenti di
Regione e Provincia,
favorevoli a tale
istanza, recepì le
prescrizioni del
Comitato dei Beni
Ambientali della Regione
Abruzzo e della SUP
(Sezione Urbanistica
Provinciale) fissando
nel Piano Regolatore
cittadino, in maniera
precisa e cogente,
l’ambito edificabile e
quello inedificabile
dell’area in questione.
Le autorizzazioni comunali successive hanno invece violato quelle
norme del PRG
consentendo la
costruzione di circa il
50% dei volumi in abuso
edilizio (circa 20
appartamenti su 40!)
Le gravi conseguenze di
questa irregolarità sul
peculiare paesaggio
giuliese sono sotto gli
occhi di tutti.
Noi de Il Cittadino
Governante siamo
convinti che la
magistratura accerterà
la verità dei fatti e
renderà giustizia alla
città di Giulianova
gravemente offesa nel
paesaggio in uno dei più
importanti tra i suoi
scorci panoramici. |