GIULIANOVA,
29.12.2012 -
La cittadinanza è ancora
attonita per la vicenda
delle nomine all’Ente
Porto, dove il
rappresentante della
marineria del COGEVO è
stato clamorosamente
escluso dal Consiglio
d’Amministrazione per
far posto all’ennesimo
esponente di partito,
nonostante gli impegni
solennemente assunti in
Consiglio Comunale su
proposta del Cittadino
Governante, ed ecco che
a Giulianova sono giunti
in anticipo i primi
botti di S.Silvestro.
Con il comunicato dello
staff del sindaco n. 426
si è appreso che il
componente dimissionario
dell’O.I.V. prof.
Alberto Falini è stato
rimpiazzato dal Dr.
Enrico Robuffo, uno dei
massimi dirigenti
provinciali dell’UDC.
Nulla quaestio,
ovviamente, sulla
qualità e sulla
competenza del
neo-nominato ma
considerando che l’O.I.V.
(Organismo Indipendente
di Valutazione) opera -
secondo il Regolamento
degli uffici e dei
servizi -
“in posizione di
autonomia funzionale ed
organizzativa”
e che
“esercita funzioni in
ordine alla regolarità,
correttezza, efficacia
ed efficienza
dell’azione
amministrativa”,
riteniamo inopportuno
che un alto dirigente
provinciale dell’UDC
rivesta un ruolo di
controllo così delicato.
Non si può dimenticare,
infatti, che suddetto
partito - che si
presentò alle elezioni
del 2009 a sostegno
dello schieramento di
centrodestra - ora, pur
non essendo stato eletto
in consiglio, sostiene
il centrosinistra,
occupa un posto in
giunta e, quindi, è
parte integrante, a
volte decisiva, della
maggioranza.
È vero che l’O.I.V. si
occupa soprattutto di
chi gestisce e cioè di
funzionari e dipendenti
comunali ma è
altrettanto vero che
esso si esprime, oltre
che sulla gestione,
anche
“in
ordine all’azione
amministrativa”
nella quale sono
ricomprese le funzioni
di indirizzo e di
controllo proprie
dell’amministrazione
eletta.
Può allora un esponente
dei controllati essere
un controllore?
Ma se, nonostante tutto,
la consapevolezza
dell’inopportunità
dovesse continuare a
sfuggire vorremmo
ricordare che è lo
stesso Regolamento
comunale che chiarisce
ciò al comma 6 dell’art.
16:
“Non possono essere
nominati a far parte
dell’O.I.V. soggetti che
rivestono cariche in
partiti politici”.
Chiaro?
Non si può!
E, poi, ma come è
possibile che occorra
ancora ricordare che i
cittadini non gradiscono
che i partiti occupino,
con la lottizzazione,
ogni spicchio di potere? |