Giulianova, 28 gennaio 2012 -
Sulla base delle
riflessioni fatte nel
precedente documento
torniamo ora
all’attualità politica
riguardante la complessa
problematica della
Variante:
1) Il Cittadino
Governante nel 2007, pur
non essendo in consiglio
comunale, dopo
l’adozione della
Variante formulò, per
migliorarla, ben 23
Osservazioni (fra cui
quella sulla necessità
di fare la VAS). Esse,
nel 2009, furono per
buona parte respinte
dall’attuale
amministrazione.
2) Qualche mese fa
la Provincia su parere
della SUP (Sezione
Urbanistica Provinciale)
ha invitato a rivedere
la Variante in maniera
significativa sia
quantitativamente che
qualitativamente perché
in contrasto col PTP
(Piano Territoriale
Provinciale). Ha
ribadito sostanzialmente
molte delle cose da noi
dette nei 13 consigli
comunali del 2009
dedicati alle
Osservazioni.
3) La Regione ha
fatto sapere che occorre
sottoporre a VAS
(Valutazione Ambientale
Strategica) la Variante.
La VAS ha come obiettivo
primario la promozione
dei livelli di qualità
della vita umana (da
realizzare attraverso la
salvaguardia ed il
miglioramento delle
condizioni dell'ambiente
e l'utilizzazione
accorta e razionale
delle risorse naturali)
e chiede che i piani
regolatori, nel fare
ciò, siano coerenti con
la concezione dello
sviluppo sostenibile.
4)
L’Amministrazione a
questo punto ha dovuto
accettare quello che noi
avevamo detto da tempo e
sta procedendo con
l’iter della VAS. Detto
iter prevede anche la
consultazione dei
cittadini e delle
associazioni
ambientaliste giuliesi
che potranno presentare
loro osservazioni con
riflessioni, critiche e
proposte alternative
volte a migliorare la
Variante.
5) In Commissione
Urbanistica, inoltre,
abbiamo appreso che la
maggioranza intende
tornare in Consiglio
Comunale per le
controdeduzioni alle
Osservazioni della
Provincia, ignorandone i
rilievi e le
prescrizioni più
importanti, non
riuscendo tra l’altro
nemmeno a giustificare
questo incomprensibile
atteggiamento.
6) Ora, va
evidenziata una
contraddizione: Se la
VAS e il PTP (e quindi
la SUP e la Provincia),
essendo in sintonia,
consigliano e
prescrivono le stesse
cose (e cioè far
crescere la città
rispettando e
valorizzando le
peculiarità, le bellezze
e le vocazioni di un
territorio, che a
Giulianova sono:
paesaggio, arenile,
campagna, collina,
Centro Storico, Beni
Culturali), come mai
l’Amministrazione da una
parte risponde picche
alla SUP (e alla
Provincia) e dall’altra
dice che sta facendo la
VAS? La Valutazione
Ambientale Strategica
sarà, quindi,
un’operazione di
facciata?
7) L’assessore
all’urbanistica Vella ha
assicurato che la VAS
sarà fatta in maniera
seria.
8) Bene, allora non
ha senso andare in
Consiglio per rispondere
alla Provincia prima
della conclusione
dell’iter della VAS:
innanzitutto perché non
si capisce come la
Provincia potrà
accettare quello che,
doviziosamente, ha
chiesto di correggere e
poi perché le risultanze
di una VAS fatta
seriamente imporrebbero
sicuramente un nuovo
passaggio in Consiglio
per correggere la
Variante proprio nella
direzione chiesta dalla
Provincia.
Avanziamo
costruttivamente,
pertanto, la seguente
la proposta:
·
Rendere noto il Rapporto
Ambientale (previsto
nell’iter della VAS)
alle autorità che hanno
competenza ambientale e
paesaggistica (per
acquisire il loro
parere) e alla
cittadinanza perchè
tutti i cittadini (anche
i non proprietari di
terreni o edifici) e
tutte le associazioni
ambientaliste abbiano
la possibilità di dire
la propria come prevede
la legge.
·
Nel frattempo lavorare
ancora in Commissione
Urbanistica per
ridefinire una risposta
più consona alla
richieste fatte dalla
SUP e dalla Provincia.
·
Raccordare il tutto con
le risultanze delle
consultazioni previste
dalla VAS.
·
Quindi andare in
Consiglio Comunale per
approvare le
Controdeduzioni alle
osservazioni e alle
prescrizioni fatte dalla
SUP e dalla Provincia.
A noi
pare che così avremmo
scelte migliori e
procedure più rapide
per la nostra città.
Crediamo
che l’amministrazione,
la maggioranza e i
partiti che la
sostengono possano
facilmente comprendere
come la nostra proposta
(che è dalla parte di
tutti i cittadini e
dell’urbanistica di
qualità) sia logica,
costruttiva ed eviti
inutili contrasti con
gli enti sovracomunali.
D’altra parte se fossimo
stati ascoltati, sulla
VAS non si sarebbe perso
tutto questo tempo, e
non ci sarebbero state
le scelte sbagliate e
contrastanti col PTP
(Piano Territoriale
Provinciale) che
costringono ora a fare
un passaggio consiliare
in più (che non fu
necessario col PRG del
’94). Vorremmo anche
segnalare il fatto che
mandare avanti la
Variante in contrasto
col PTP espone al
rischio di non poterla
approvare a Giulianova
(quando sarà) ma di
doverla rimandare in
Provincia che
l’approverà come vorrà.
Ci
spiacerebbe trovarci di
nuovo di fronte
all’ennesima alzata di
scudi del mondo
progressista giuliese.
Sarebbe la dimostrazione
di un’incoerenza e di
una mancanza di
lungimiranza che la
cittadinanza
disapproverebbe. D’altra
parte storie come quelle
dell’ex Migliori-Longari
o del palazzo accanto al
Kursaal dovrebbero ormai
far riflettere per
apportare qualche
correzione di rotta. |