Giulianova,
5.03.2012 -
Arriva a Giulianova il “sondaggio deliberativo”
o se vogliamo dirla tutta “la nuova campagna
elettorale delle prossime elezioni del Sindaco
Mastromauro”. I cittadini decideranno
direttamente le scelte da prendere su tematiche
quali il bilancio e l'urbanistica, attraverso
dei sondaggi deliberativi. Come già annunciato
dall’amministrazione, il progetto prevede la
creazione di 5 gruppi di lavoro, uno per ogni
zona della città: lido, Annunziata, paese,
centro storico e le frazioni.
L’obiettivo dell’iniziativa, oltre ad essere
secondo noi un grande spot elettorale, è quello
di sottoporre a 145 giuliesi scelti a campione,
una serie di possibili soluzioni da adottare per
il bene della città. Per il primo tema
suggeriamo il nome di : “Operazione Ponzio
Pilato”, visto che saranno i cittadini e non
l’amministrazione a decidere i beni da alienare,
nel rispetto della copertura del Patto di
Stabilità. Dopo aver sistemato il tesoro di
famiglia si discuterà dei piccoli problemi. Per
questa seconda operazione suggeriamo il nome
di :“Mamma, abbiamo finito le idee”, infatti
nelle riunioni successive si affronteranno temi
più leggeri come la realizzazione di una piazza,
le sorti dello stadio, la pedonalizzazione di
una strada.
"Faremo esattamente ciò che diranno i
cittadini !!! " sottolinea l'assessore
Archimede Forcellese. Noi di “Linea Retta” ci
chiediamo: "allora voi che ci state a fare?". In
conferenza stampa hanno più volte ripetuto che
"democrazia" vuol dire governo del popolo, (Demos
=popolo e Kratos =governo), ma adesso si
esagera !! La democrazia a Giulianova, non è mai
stata messa in discussione (tranne dal
consigliere Arboretti quando gli spengono il
microfono durante i suoi interventi !!!).
Il popolo deve segnalare ogni giorno i problemi
quotidiani e poi esprimere la sua rappresentanza
politica durante l’elezioni, dando vita ad una
democrazia rappresentativa. Tre anni fa i
cittadini decisero che in municipio doveva
andarci Mastromauro con la sua squadra. Se
governa male, alle prossime elezioni
amministrative, sempre democraticamente, andrà
a casa. Basta con gli spot elettorali !!! Con
questi giochetti non si fa altro che allontanare
la gente dalla politica e visto che ci si
nasconde dietro le parole che derivano dal
greco, è giusto ricordare che anche “politica” è
una parola ellenica infatti, il significato di
Politikè è “l’arte che attiene alla città”
ossia l’arte di governare e amministrare la cosa
pubblica.
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