Giulianova,
1.5.2012 -
Giulianova vive un momento drammatico sul piano
economico e sociale. I negozi chiudono, il
lavoro scarseggia e i consumi sono al minimo
storico. Piccole imprese locali devono ancora
percepire da mesi compensi di lavori
commissionati dal comune. Il P.r.g. , volano di
decine di settori, è fermo da tre anni.
L’economia locale ha bisogno di una scossa.
Serve una rinnovata unità delle posizioni che
devono essere vissute come ricchezza
politico-culturale. Il sindaco Mastromauro ha
sbagliato la formazione per ben due volte. La
prima: dopo la vittoria dell’elezioni ha
presentato una giunta di “talenti” che in realtà
si è rivelata “farlocca”. La seconda: un
rimpasto lieve e insignificante che non è
servito a nulla.
Noi di Linea Retta non chiediamo le dimissioni,
al contrario, chiediamo vera stabilità e vera
innovazione perché sbagliare adesso significa
mettere in ginocchio la città. Osserveremo con
rispetto nei prossimi 100 giorni tutto quello
che saprete fare ma siate onesti con voi stessi
e soprattutto con i cittadini. Se la musica sarà
sempre la stessa il sindaco dovrà avere il
coraggio di ammettere le sue incapacità e
mandare tutti a casa.
Dimostrate in questa “ultima spiaggia” che cosa
siete capaci di fare, la città ha bisogno di
risposte concrete e non di spot pubblicitari. Un
plauso per aver “acciuffato” la bandiera Blu su
tutto il litorale e una lode al dirigente
Simeone per aver recuperato in cassazione,
migliaia di euro di i.c.i. dalla colonia ex
Maltoni.
Coraggio e buon rimpasto a tutti!!! |