Giulianova, 29.3.2012
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Come al solito il
Sindaco Mastromauro
trova sempre, in modo
furbesco, la maniera per
farsi applaudire.
Le sue colpe e le sue
inadempienze vengono
d'un tratto tramutate in
trovate eroiche e
risolutive.
Lo stesso è riuscito
nell'intento di apparire
vittima di altre
istituzioni che lo hanno
spinto a chiedere aiuto.
Dopo le gare a porte
chiuse, dopo aver
costretto la Società
Giulianova Calcio a
girovagare o tentare di
farlo, per tutte le
città d'Abruzzo, Teramo
compresa, dopo aver
tentato di scaricare
responsabilità degli
eventi negativi ad
altri, costume ormai
consolidato, il nostro
Sindaco oggi si
accorge che le ordinanze
che ormai firmava da
alcuni anni potevano
essere quella giusta
soluzione per poter
chiudere in modo
dignitoso questo
campionato calcistico.
Sia ben chiaro: le
problematiche che
attanagliano lo stato di
agibilità dello Stadio
"Rubens Fadini" erano a
conoscenza del sindaco
Mastromauro già Vice
Sindaco della passata
Amministrazione.
Vista l'importanza del
Calcio nella nostra
Città, un'attenta
programmazione avrebbe
potuto significare un
ovvio impegno per la
risoluzione delle
questioni in essere.
L'opinione pubblica non
può essere presa in giro
da un Sindaco che sa ben
manipolare il gioco
delle tre carte per poi
scoprire l'asso con
l'aiuto del "compare". |