Giulianova,
11.01.2012 -
Progresso Giuliese torna
a denunciare il continuo
sperpero di denaro
pubblico e la mancanza
di rispetto nei
confronti dei dipendenti
comunali e delle
istituzioni.
Progresso Giuliese
chiede
all’Amministrazione
Mastromauro, in base a
quale norma un
Consigliere Comunale,
nel caso di specie il
Consig. Roberto
Ciccocelli, possa
“assegnare” a un
dipendente comunale il
ruolo di maggiordomo
alla propria corte
politica. Possa
utilizzare un dipendente
comunale per invitare i
consiglieri e assessori
ad un incontro presso il
suo studio medico
privato.
La domanda sorge
spontanea: a chiunque è
riconosciuta la facoltà
di chiedere al
centralinista del Comune
di Giulianova di fare
telefonate per proprio
conto?
Si ricorderà che
Progresso Giuliese, già
in passato anche su
esortazione della corte
dei conti ha più volte
invitato a un maggiore
controllo e analisi più
accurata delle singole
voci di costo.
Il lavoro ha un proprio
lignaggio e dignità e va
difeso come fonte della
Costituzione. Il resto è
una caduta di stile, che
ci impedisce di assumere
un ruolo di complicità,
estraneo alla nostra
natura sociale.
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