GIULIANOVA,
19.6.2013
- Il
Circolo virtuoso Il nome della Rosa organizza la
VI edizione di "Versi verso il Mare"
che quest'anno si svilupperà in tre serate
a distanza, i Venerdì 5, 19 e 26 Luglio,
con monologhi
di Vincenzo Di Bonaventura, in Piazza Buozzi,
sul filone
D’ANNUNZIANA
150 anni dalla nascita di GABRIELE D’ANNUNZIO
Primo appuntamento
“SENTIMENTO DEL VIVERE”
Ovvero Gabriele D’Annunzio
Venerdì 5 luglio, Ore 21,30 -
Piazza Buozzi
Giulianova Alta
(In caso di maltempo Loggiato del
Sottobelvedere)
Il recital si propone di disegnare a grandi
linee il percorso delle esperienze letterarie di
D’Annunzio cercando di identificare i nuclei
essenziali ed i risultati più cospicui
dell’ampia e complessa opera dello scrittore,
delineando il suo svolgersi nel tempo e
nelle sue principali fasi e assicurando un’
operazione critica con continui riferimenti alla
saggistica Dannunziana. Pur tenendo ferme le
distinzioni fra biografia, poesia e retorica, si
tenterà di risolverle in un nesso dialettico, in
una visione globale dello scrittore
nella cornice del suo tempo.
La scelta dei brani è dettata dall’ esigenza di
fornire il più possibile un’ immagine organica e
completa dell’ opera Dannunziana: narrativa,
poetica, drammaturgia, autobiografica.
I brani scelti sono tratti da:
-Il piacere e Il fuoco
-L’ innocente e Giovanni Episcopo
-Alcyone
-La figlia di Iorio e La città morta
-Libro segreto e Notturno
Ogni brano sarà ampiamente commentato e
accompagnato dalla proiezione di diapositive
oltre che da una colonna sonora opportunamente
scelta.
Nel 2013 ricorrono i 150 anni dalla nascita di
Gabriele D’Annunzio. La riscoperta
critica di D'ANNUNZIO in questi ultimi tempi ha
assunto proporzioni macroscopiche e clamorose.
La critica, in effetti, non si era limitata
precedentemente a pronunciare nei suoi confronti
un netto rifiuto etico-politico ed estetico, ma
lo aveva accusato di inautenticità
"formalista" e di ritardo provinciale. Si
assiste, invece, in questi ultimi venti anni, ad
un riesame dell'apporto dannunziano al
costituirsi del moderno linguaggio lirico della
migliore tradizione novecentesca: dai
crepuscolari ai futuristi, dai frammentisti agli
ermetici. Il suo repertorio di immagini, la
fluidità del discorso, la sua continua ricerca
formale, ci offrono una una lezione ancora
aperta e una sfida da raccogliere. Pertanto il
Circolo virtuoso “Il nome della Rosa” propone
due Recital e una piece teatrale sulla vita,
sulla poetica sulla drammaturgia del grande
poeta abruzzese. |