GIULIANOVA, 27.11.2013 -
Dalla Lista Civile Il Cittadino Governante
per Cambiare riceviamo e pubblichiamo le
proposte di emendamento presentate al bilancio
di previsione 2013, in discussione nel Consiglio
Comunale in programma venerdì prossimo:
1. EMENDAMENTO al Piano delle alienazioni delle
aree pubbliche destinate a verde nella E2.
Le due aree pubbliche da alienare hanno un
ruolo molto importante per la qualità della
vita cittadina. Le destinazioni urbanistiche ad
esse assegnate dai piani attuativi da cui
provengono prevedono, infatti: verde
urbano attrezzature ed impianti sportivi e
ricreativi di uso pubblico. Sarebbe, pertanto,
opportuno considerarli beni pubblici
indisponibili, in quanto gli ambiti urbani ove
le scelte del PRG li hanno ubicati ne
risulterebbero fortemente penalizzati quanto a
presenza di spazi pubblici che sono decisivi per
realizzare la qualità urbana. Se poi si
considera che Il territorio è una risorsa non
rinnovabile e che, in questo caso, verrebbe
consumato, in maniera irreversibile, per
aggiungere ulteriore edificazione a quella già
realizzata, a scapito degli standard urbanistici
della città, dei quartieri, degli isolati e dei
cittadini che vi abitano, la dannosità della
scelta appare di tutta evidenza. Le osservazioni
prodotte dai cittadini già residenti (nei pressi
delle aree da alienare) e dalla SUP (e dalla
Provincia), in occasione della variante
urbanistica specifica, lo confermano
inequivocabilmente.
Si propone, quindi, di togliere
dall’elenco dei beni alienabili le due aree in
oggetto.
Per mantenere gli equilibri di bilancio si
propone di sostituire le entrate derivanti
dall’alienazione delle suddette aree con le
entrate provenienti dalle azioni di contrasto
all’evasione fiscale di concerto con l’Agenzia
delle Entrate, in particolare per quanto
riguarda il fenomeno delle seconde case
presentate come prime case. Ricordiamo che lo scorso anno fu preso un
impegno in tal senso da parte dell’assessore al
Bilancio. Gli introiti sarebbero cospicui:
·
Per gli anni 2012, 2013, e 2014 i proventi dei tributi
statali recuperati (evasione di IVA e imposta
di registro) andrebbero interamente al comune.
·
Aumenterebbe il numero delle seconde case che darebbero
annualmente un gettito IMU maggiore di quello
attuale.
·
Sarebbero, inoltre, recuperati i proventi delle annualità
pregresse previste per legge.
Basterebbe l’individuazione di 300 alloggi per
raggiungere l’importo ipotizzato con le
alienazioni. Siccome, però, si stima che il
numero delle seconde case risultanti come prima
casa si aggiri intorno al migliaio, il recupero
di evasione sarebbe notevole: dell’ordine di
numerosi milioni di euro.
2. EMENDAMENTO SULL’IMU NEL BILANCIO DI
PREVISIONE 2013
Si propone di:
·
RIDURRE L’ALIQUOTA IMU SUGLI IMMOBILI PER ATTIVITA’
PRODUTTIVE DALLO 0,96‰ ALLO 0,76‰
·
RIDURRE L’ALIQUOTA IMU SULLA SECONDA CASA (ATTUALMENTE
AL10,60 ‰) ALL’8,60‰ .
Per mantenere gli equilibri di bilancio
possono essere utilizzate:
1)
Le entrate provenienti dalle azioni di
contrasto all’evasione fiscale di concerto con
l’Agenzia delle Entrate, in particolare per
quanto riguarda il fenomeno delle seconde case
presentate come prime case.
2)
Le entrate che possono essere ottenute
verificando se le agli edifici dichiarati è
stata applicata la corretta categoria
catastale.
3. EMENDAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013
Si propone di:
RICOLLOCARE NEL CAPITOLO 2686/2 (PER IL
PAGAMENTO DI ESPROPRI) I 2 MILIONI DI EURO
TOLTI LO SCORSO ANNO.
Il suddetto capitolo contiene
accantonamenti per la copertura di debiti fuori
bilancio derivanti da espropri. In particolare
era stata accantonata una posta di 3.425.650
(derivante dalla vendita dell’area pubblica del
cosiddetto “Pioppeto”) per pagare l’esproprio
del Parco Franchi di cui è attesa la sentenza.
Ai cittadini fu chiesto nel 2005 il
sacrificio di vendere l’importante area pubblica
del “Pioppeto” destinata all’ampliamento del
centro sportivo di Via Ippodromo per far fronte
ai debiti derivanti dagli espropri. Attualmente
rimane da pagare quello del parco Franchi.
Sarebbe veramente grave se i cittadini giuliesi
dopo aver perso l’area verde del “Pioppeto”
dovessero perdere o veder cementificato anche
parco Franchi.
Occorre quindi mantenere la parola data ai
cittadini e ripristinare la posta originaria nel
capitolo 2686/2, prelevando i 2 milioni di euro
dall’avanzo di amministrazione in cui furono
posti lo scorso anno e ricollocandoli nel
capitolo per il pagamento di espropri.
4. EMENDAMENTO al Regolamento per la TARSU
Si propone di :
·
ELIMINARE L’AUMENTO DEL 17% DELLA TARSU PER I LOCALI
ADIBITI AD ABITAZIONE.
·
ELIMINARE L’AUMENTO DEL 10% DELLA TARSU PER TUTTE LE
ALTRE CATEGORIE PRODUTTIVE DEI RIFIUTI .
·
RIDURRE DEL 30 % LA TARSU PER TUTTE LE ALTRE CATEGORIE
PRODUTTIVE DEI RIFIUTI ANNULLANDO, A PARTIRE DA
QUEST’ANNO, L’AUMENTO FATTO NEL 2012.
Innanzitutto perché riteniamo che i motivi
addotti per giustificare gli aumenti di
quest’anno non siano pienamente fondati.
Poi perché il mantenimento degli equilibri
di bilancio si può conseguire decidendo di:
·
RIATTIVARE IL POLO TECNOLOGICO DI GRASCIANO DI PROPRIETA’
CIRSU: gli impianti di trattamento dei rifiuti
presenti in esso consentirebbero di ridurre
notevolmente i costi.
·
RIDURRE I COSTI DELLA RACCOLTA E DELLO SMALTIMENTO
ridiscutendo i termini dell’affidamento diretto
che va avanti ormai da troppo tempo, forzando
anche la normativa.
·
COPRIRE L’EVENTUALE PERCENTUALE DEI COSTI NON COPERTA DAL
TRIBUTO con i proventi dalle azioni di
contrasto all’evasione fiscale di concerto con
l’Agenzia delle Entrate, in particolare per
quanto riguarda il fenomeno delle seconde case
presentate come prime case. |