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Politica

Cittadino Governante: «Il presidente del consiglio non è super partes»

 

GIULIANOVA, 23.1.2013 - Con due missive il presidente del consiglio comunale ha comunicato che sono state depennate dall’ordine del giorno della seduta consiliare odierna due richieste del gruppo del Cittadino Governante per cambiare. È la prima volta che accade e ci pare un fatto grave, lesivo dei diritti democratici degli eletti che rappresentano i cittadini.

Il presidente del consiglio comunale dovrebbe ricordare che, a norma di regolamento , nell'esercizio delle sue funzioni ha il dovere di ispirarsi  “a criteri di imparzialità, intervenendo a difesa delle prerogative del Consiglio e dei diritti dei singoli Consiglieri”.

Invece ha censurato un ordine del giorno (inerente il controllo analogo della Giulianova Patrimonio; vedi sotto allegato 1) ed una mozione (riguardante un cospicuo debito del 2010 non ancora pagato; vedi sotto allegato 2), di cui si proponeva la discussione in consiglio comunale. Essi sono accomunati dall’esigenza della completa  trasparenza sugli atti di chi ci governa e dalla necessità di un uso responsabile delle finanze pubbliche e del patrimonio comunale.

Spettava al sindaco semmai motivare (entro dieci giorni) con comunicazione scritta il diniego alla trattazione delle proposte del Cittadino Governante e ci sarebbe piaciuto conoscere anche con quali argomenti.

Ovviamente come prevede il regolamento riproporremo le richieste anche per vedere fin dove si vuole arrivare nel negare la trasparenza e nel sottrarsi al pubblico dibattito sulle questioni spinose.

L’odg chiederà di nuovo che il consiglio comunale cominci ad  esercitare in un’apposita seduta il controllo analogo sulla Giulianova Patrimonio e sulle sue scelte, sulla base del Bilancio e del Reporting semestrale, specialmente adesso che l’amministrazione comunale ha voluto ridurre al solo Amministratore Unico la direzione di questa partecipata che assomiglia sempre più ad un piccolo comune.

La mozione chiederà di conoscere per quale motivo si è formato un debito di 338.000 euro nella ristrutturazione delle scuole di zona Orti e - se è legittimo pagarlo -  perché non è stato fatto finora. Proporrà, infine, al Consiglio di individuare le procedure corrette per sanare il debito onde evitare che intervenga la Corte dei Conti.

Ricordiamo infine al presidente del consiglio comunale che nell’aprile 2012 il nostro gruppo consiliare presentò un odg con la richiesta di convocare un consiglio sul fallimento di SOGESA. Fu approvato all’unanimità, ma quel consiglio non lo mai convocato! Sarebbe proprio ora che lo facesse anche perché vediamo con rammarico che le maestranze ex SOGESA sono costrette a protestare perché non hanno, ancora adesso, alcuna certezza occupazionale.

Pertanto rivolgiamo al Sig. Nello Di Giacinto l’invito a mantenersi - in qualità di presidente del consiglio comunale -  super partes tra i consiglieri e l’amministrazione comunale.

Altrimenti saremo costretti a proporre al consiglio una mozione di sfiducia nei suoi confronti.

 

Il Cittadino Governante

   
  Allegati
1 ORDINE DEL GIORNO

 

Al Sindaco del Comune di Giulianova

Al Presidente del Consiglio Comunale

ORDINE DEL GIORNO

Oggetto: Controllo analogo della società Giulianova Patrimonio

Come previsto dalla legge e dallo statuto della società Giulianova  Patrimonio, si chiede che il consiglio comunale, al fine di poter esercitare il controllo analogo, venga informato periodicamente con il Reporting semestrale (contenente tutte le informazioni ed i dati necessari a valutare le attività svolte e quelle previste) e con il Bilancio annuale.

Giulianova 19 dicembre 2012

Il Cittadino Governante per cambiare

C.g. Franco Arboretti

   
2 MOZIONE
 

Al Sindaco Avv. Francesco Mastromauro

Al Presidente del Consiglio Comunale Nello Di Giacinto

MOZIONE

Oggetto: discussione sul  debito fuori bilancio contenuto nella delibera di giunta n.254 del 19.12.2011.

In occasione del consiglio comunale sull’assestamento di bilancio del novembre 2011 il nostro gruppo consiliare pose all’attenzione dell’assise civica il debito fuori bilancio derivante da spese superiori all’impegno previsto per i lavori di ristrutturazione ed ampliamento della scuola elementare di  “Zona Orti”.

Con deliberazione n.254 del 19.12.2011 la giunta comunale deliberò di approvare una proposta di accordo bonario, per complessivi €338.800,00, per far fronte al debito esistente;  diede atto che la spesa complessiva trovava copertura con i fondi accantonati in sede di assestamento del bilancio; contestualmente  diede mandato al dirigente della IV area  di procedere per l’attuazione di quanto previsto dalla proposta di accordo.

Detto debito fuori bilancio, però,  non è mai stato portato al vaglio del consiglio comunale.

Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio spetta all’organo consiliare il quale, in primo luogo, deve avere piena conoscenza delle motivazioni che hanno condotto al debito; deve, inoltre, sanare le spese assunte senza impegno e verificare che ciò non pregiudichi gli equilibri di bilancio.

SI  PROPONE

di sottoporre al voto del consiglio comunale il debito fuori bilancio

di cui alla deliberazione n.254 del 19.12.2011.

Gruppo Consiliare

Il Cittadino Governante per cambiare

C.g. Franco Arboretti

   

 

 
 

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