GIULIANOVA, 3.12.2013 -
“Aumenti indiscriminati? Non è
così”. Il sindaco Francesco Mastromauro
replica ai gruppi di opposizione che hanno
polemizzato dopo l'approvazione, nel Consiglio
comunale dello scorso 29 novembre, del bilancio
di previsione. “L'IMU – dichiara il
sindaco - è rimasta invariata. L'addizione
IRPEF è rimasta quella dello scorso anno. E
anche la COSAP non ha subito alcuna variazione.
Non abbiamo introdotto la tassa di soggiorno, né
abbiamo aumentato le tariffe per i servizi a
domanda individuale. E abbiamo fatto in modo,
nonostante i minori trasferimenti, che la spesa
sociale, per oltre 4 milioni di euro, non
venisse toccata. Nessun taglio agli asili nido,
che pure di recente sono nell'occhio del ciclone
come evidenziato dalla manifestazione di Pineto
del 30 novembre scorso. E' invece da
sottolineare – prosegue il sindaco -
come questa Amministrazione abbia voluto
fortemente mantenere la vecchia TARSU, seppure
con un moderato aumento dovuto ai maggiori costi
di raccolta e smaltimento dei rifiuti, al posto
della TARES. Questa, infatti, essendo una tassa
proporzionale al consumo effettivo, avrebbe
affossato famiglie con più persone e locali
commerciali: insomma, avrebbe comportato aggravi
di gran lunga superiori rispetto a quelli
previsti con la TARSU in un momento difficile
per tante famiglie della nostra città. E proprio
in considerazione del momento difficile che
stanno attraversando le famiglie”,
dice ancora Mastromauro, “abbiamo voluto
riduzioni ed esenzioni, come quella a favore
delle famiglie che hanno a carico un disabile e
il cui reddito Isee non superi i 15 mila euro.
In questo caso l'esenzione è del 100%. Si tratta
in conclusione di un bilancio che ha attenzione
alle fasce sociali più deboli”.
Il
sindaco passa poi alla questione del mancato
accoglimento degli emendamenti presentati da “Il
Cittadino Governante”. “Quegli emendamenti
non erano accoglibili in quanto non rispettavano
gli equilibri di bilancio. Non si può pensare di
eliminare le tasse svegliandosi la mattina senza
indicare analiticamente, rispettando le
prescrizioni di legge, dove attingere le somme
necessarie. Tanto vero che sia i tecnici quanto
il Collegio dei revisori dei conti hanno
espresso parere non favorevole agli emendamenti
presentati”.
Il
sindaco mostra poi grande perplessità riguardo a
quanto affermato dal consigliere Gianfranco
Francioni, secondo il quale il bilancio sarebbe
poco veritiero: “Il consigliere ha sostenuto
che il bilancio appena approvato sarebbe poco
veritiero perché avremmo inserito somme non
incassate. Voglio ricordare al consigliere
Francioni che benché approvato a novembre rimane
pur sempre un bilancio di previsione, dove
vengono stanziate le spese da effettuare e le
entrate da incassare. Quindi è giusto che siano
state previste somme ancora da incamerare”.
Rilievi vengono poi mossi dal sindaco anche al
consigliere di Forza Italia Gianluca Antelli. “Riguardo
ai debiti di Sogesa, rammento al consigliere
Antelli che si tratta di un debito fuori
bilancio essendo stato riconosciuto come tale
sia dai tecnici comunali che dal Collegio dei
revisori dei conti. Si afferma poi che avremmo
sforato il patto di Stabilità 2011. Non è
assolutamente vero. Anche in questo caso il
rispetto del Patto è stato certificato
dall'allora dirigente finanziario, dall'allora
Collegio dei Revisori dei conti e anche dal
Ministero delle Finanze”. |