GIULIANOVA, 2.7.2013 -
“La scorsa settimana la nostra città è stata
interessata da forti precipitazioni culminate
nei violentissimi temporali di venerdì che, in
due momenti diversi, hanno riversato a terra, in
poco tempo, molti millimetri di acqua”.
Questo è ciò che sostiene l’assessore al demanio
Archimede Forcellese che così continua. “In
quelle condizioni i disagi erano
inevitabili anche se non ci siamo fatti trovare
impreparati in quanto, grazie alla fattiva e
preziosa collaborazione tra Polizia Municipale,
Ufficio Tecnico e Giulianova Patrimonio,
esecutrice materiale delle operazioni, i canali
a mare erano stati aperti per tempo. Va
aggiunto, inoltre, che le precipitazioni hanno
avuto una coda sabato a metà giornata. Questi
sono i fatti. Tutti sanno che il deflusso delle
acque bianche verso il mare si protrae ben oltre
la durata delle precipitazioni, anche per la
presenza della nostra collina che raccoglie e
convoglia le acque piovane verso il mare, e che
il tempo necessario allo svuotamento dei canali
è direttamente proporzionale all’intensità delle
piogge. Talvolta capita che il ritorno alla
normalità possa richiedere parecchi giorni. Per
tutto ciò, nel caso di piogge copiose, non è
possibile procedere, dopo le precipitazioni,
all’immediata chiusura dei canali altrimenti la
spinta esercitata dall’acqua provocherebbe la
riapertura degli stessi. Per questo motivo i
canali di scolo delle acque bianche, nelle
giornate di sabato e domenica, sono rimasti
aperti, nostro malgrado, ma già la scorsa notte
sono stati chiusi e lo rimarranno per tutta
l’estate a meno di nuove precipitazioni”. |