GIULIANOVA, 1.8.2013 -
Sorprende non poco il duro attacco del
Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano a
proposito della mobilità giuliese, con
particolare riferimento al progetto “Bike to
cost”.
“Si tratta di un vero e proprio attacco
politico e poco democratico – dichiara il
sindaco Francesco Mastromauro –
piuttosto che di una critica in nome della
mobilità sostenibile. Il documento è ancora più
grave in quanto basato su menzogne e
preconcetti. Sono sicuro che la maggior parte
delle Associazioni aderenti al CCiclAT non
condividono i contenuti del comunicato stampa.
Dire che Giulianova diventerà il buco nero della
mobilità ciclabile abruzzese e che noi
Amministratori siamo disinteressati ai
finanziamenti regionali è, oltre che falso,
offensivo nei confronti di chi, pur tra tante
difficoltà, lavora per sviluppare un sistema di
mobilità sostenibile multimodale. Piuttosto che
utilizzare la sfera di cristallo per prevedere
il futuro, il CCiclAT farebbe bene a
riporre la propria attenzione agli attuali buchi
neri presenti tanto nel territorio teramano,
quanto in quello regionale. Al Coordinamento, a
cui chiediamo il nome dell’estensore del
comunicato, è utile spiegare – conclude
Mastromauro – che la nostra assenza alla
conferenza stampa del progetto “Bike to cost” è
stata dettata dal disappunto per la mancata
inclusione di Giulianova tra i Comuni
beneficiari dei finanziamenti e per non essere
mai stati interpellati”.
“Le relazioni con gli Enti sovracomunali
– aggiunge l’assessore alla mobilità e al
turismo Archimede Forcellese – si
intrattengono nelle sedi preposte e non
attraverso conferenze stampa che servono ad
altro. Sarebbe stato più utile, ad esempio,
essere invitati ad un’apposita Conferenza dei
servizi, di cui nei nostri uffici non c’è
traccia, e in quella sede rappresentare le
nostre esigenze attraverso il confronto con i
tecnici che hanno lavorato al progetto. Siccome
teniamo alla realizzazione del progetto “Bike to
cost”, strategico per lo sviluppo della mobilità
sostenibile della Regione, alle sterili
polemiche che tanto piacciono all’estensore del
comunicato del CCiclAT e a qualcun altro che
avrebbe avuto, lui si, gli strumenti per
salvaguardare gli interessi di Giulianova,
abbiamo preferito anteporre un sano dialogo con
l’Assessore provinciale al turismo, delegato da
quello regionale al coordinamento provinciale
del progetto. Il tutto, ovviamente, per far si
che anche Giulianova ottenga la sua quota di
finanziamento per la messa in sicurezza e il
completamento della ciclabile sul lungomare.
Quanto alle altre accuse – conclude
Forcellese – le respingiamo al mittente. Il
CCiclAT ci dica quante località forniscono un
servizio di noleggio bici gratuito come il
nostro che riscuote grande successo se è vero,
come è vero, che nel solo mese di luglio ha
registrato il noleggio di circa 2.000
biciclette. Ci dica anche quanti Comuni
garantiscono un servizio di bus navetta gratuito
per favorire la mobilità sostenibile dei turisti
e dei residenti delle zone periferiche della
città, servizio che nel 2012 ha movimentato
gratuitamente quasi 35.000 persone. Infine,
quanto al passaggio della ciclabile all’interno
dell’area portuale, l’idea del sottoscritto,
condivisa nel 2011 dall’assessore regionale ai
trasporti Giandonato Morra e dall’ex
Presidente dell’Ente Porto Pierangelo
Guidobaldi, è stata formalizzata in un
progetto presentato alla Regione nel 2012 e
tutt’ora all’esame degli uffici regionali”. |