GIULIANOVA, 24.4.2013 -
Il sindaco Francesco Mastromauro replica a
“Progresso Giuliese” che aveva polemizzato sulla
sua mancata partecipazione alla riunione del
Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza
Pubblica tenutosi giovedì scorso a Roseto degli
Abruzzi.
“Affermava Pierre-Marc-Gaston de Lévis che la
critica è un'imposta che l'invidia percepisce
sul merito. La frase mi sembra ben si adatti a
“Progresso Giuliese”, che utilizza ogni pretesto
per prodursi in critiche spessissimo prive di
ogni consistenza e, come in questo caso, al
limite del grottesco. Comunque sappia il
disinformato e fazioso trio Polemikon”,
afferma il sindaco, “che alla riunione del
Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza
Pubblica, dove altri Comuni non erano
rappresentati da organi di vertice politico, il
sottoscritto non c'era perché impegnato sin
dalla mattina a ricevere, come ogni martedì e
giovedì, i cittadini, prenotatisi già da
settimane; molto prima, quindi, della
comunicazione prefettizia relativa alla
riunione. Avrei dovuto rimandarli a casa? Il mio
dovere primario è quello di essere vicino ai
cittadini, ascoltare le loro istanze e
risolvere, per quanto possibile, i loro
problemi. Naturalmente senza trascurare
questioni importanti per la città. Ma a
rappresentarmi c'era un presenza più che
qualificata, cioè quell'assessore Forcellese che
ha lavorato, in collaborazione con i
Carabinieri, la Polizia Municipale e gli uffici
comunali, alla messa a punto delle ordinanze
antibivacco e sulla “Movida”. Provvedimenti,
come ho saputo, che hanno suscitato, proprio in
occasione delle riunione rosetana, interesse ed
apprezzamento, a conferma ulteriore della bontà
delle nostre scelte. Ma il trio Polemikon, non
sapendo cosa sia la critica costruttiva,
preferisce la polemica sterile, la
disinformazione e il tiro al piccione. E per
l'ennesima volta”, conclude Mastromauro,
“ha messo nel mirino l'assessore Forcellese,
colpevole solo di aver rappresentato, con
dignità e competenza, la nostra città in una
importante riunione istituzionale”. |