GIULIANOVA,
14.5.2013 -
Con l'approvazione
intervenuta in Consiglio nella serata di ieri,
14 maggio, sulla controdeduzione all'unica
osservazione presentata, è stato compiuto un
passaggio decisivo nel complesso iter
riguardante il programma integrato di via Cupa,
avviato il 15 settembre del 2009 con l'accordo
per la delocalizzazione del deposito dell'ARPA,
Autolinee Regionali Pubbliche Abruzzesi,
attualmente ubicato su via Turati.
All'accordo seguì,
il 15 novembre 2010, la Conferenza di
servizi e quindi, il 16 febbraio 2012,
l'approvazione da parte del Consiglio del piano
di lottizzazione, attuativo dell'accordo di
programma.
“Con il
Consiglio comunale di ieri”, ha dichiarato
il sindaco Francesco Mastromauro, “si
potrà presto dare il via alla realizzazione del
nuovo complesso dell'ARPA su un'area di oltre
20 mila metri quadrati con abbandono del
deposito di via Turati, ormai inadeguato, fonte
di problemi in termini di traffico e di
inquinamento atmosferico e che verrà sostituito,
coerentemente a quanto previsto dalla nuova
variante al piano regolatore, efficace dal 14
marzo scorso, da un insediamento in parte
direzionale e in parte residenziale. Tramite la
modifica dello schema di convenzione tra il
Comune e Serafino Cerulli Irelli, poi,
abbiamo introdotto alcune penetranti modifiche,
come la realizzazione, interamente a cura e a
spese del privato, di un campo di calcio
regolamentare, in erba sintetica di ultima
generazione, con tribuna per 500 persone,
parcheggi e spogliatoi, da destinare agli
allenamenti del Giulianova come pure alle
esigenze della squadra del Colleranesco,
oltre a spazi verdi attrezzati per un'estensione
complessiva di 3 ettari.
L'Amministrazione comunale, inoltre, disporrà di
un'area di 7.300 mq. per il rimessaggio dei
suoi mezzi, che verrà realizzato a costo zero
per il Comune. Sinceramente mi viene da
sorridere quando qualcuno dice che il Programma
Giulianova 2020 è una sorta di slogan. Quel
qualcuno – continua il sindaco - magari è
lo stesso che, in un impeto autolesionista,
aveva detto, sperandolo, che non saremmo mai
arrivati alla Variante al PRG, o che ci
sarebbero voluti tempi biblici. Naturalmente si
è trovato con un palmo di naso e con un po' di
gastrite. Stessa cosa per la riqualificazione
della zona ex SADAM e per il recupero dell'ex
FOMA, che sono tessere fondamentali per la
rinascita di aree rimaste nel degrado per
decenni. Ora è la volta della importante
progettualità in via Cupa, che”, prosegue il
primo cittadino, “una volta tornata dalla
Provincia e con l'ultimo passaggio in Consiglio
comunale per la presa d'atto finale, risolverà
problemi annosi dando una risposta definitiva ad
una serie di esigenze che attendevano soluzione
da tanto tempo. Ed anche in questa occasione
– conclude Mastromauro - sento l'obbligo di
ringraziare l'assessore all'Urbanistica
Alfonso Vella, il dirigente Mastropietro
ed il personale degli uffici tecnici”. |