GIULIANOVA, 6.9.2013
-
Il Consigliere di Forza
Italia, Gianluca Antelli,
ha inviato
al Sindaco Francesco
Mastromauro e all’
Assessore alla
trasparenza Archimede
Forcellese la seguente
INTERROGAZIONE ad
oggetto “Chiarimenti su
attività dei comitati di
quartiere e società
DEMOS”:
Premesso che:
Con Ordinanza del
Sindaco n. 392 del
15/07/2013 sono stati
proclamati delegati e
presidenti dei comitati
di quartiere, a seguito
di regolari elezioni.
Con tale atto si pensava
che l'incarico affidato
all'associazione
culturale DEMOS fosse
concluso ma, da
informazioni pervenute
da alcuni delegati e
presidenti di quartiere,
sembra che tale
associazione sia
presente, in maniera
sostanziale, nelle
attività dei Comitati.
Si interroga per
conoscere:
- a che titolo
l'associazione DEMOS si
è proposta come
"supporto" alle attività
dei comitati di
quartiere;
- se tale attività di
supporto sia stata
autorizzata
dall'amministrazione
comunale, visto che c'è
stata una riunione tra
il sindaco, l'assessore
Forcellese, il
presidente
dell'associazione DEMOS,
Carlo Di Marco, e i
presidenti dei comitati,
dove, da quanto mi
risulta, è stato
vivamente consigliato ai
presidenti di avvalersi
del supporto
dell'associazione DEMOS;
- se risponde al vero il
fatto che l'associazione
DEMOS abbia proposto ai
comitati di quartiere un
regolamento per il
funzionamento dei
comitati e delle
assemblee, e se tale
regolamento sia stato
sottoposto
all'approvazione delle
assemblee di quartiere;
- se l'adozione, da
parte dei Comitati di
Quartiere, di
regolamenti, sia
conforme alle norme di
legge o se, al
contrario, qualsiasi
atto regolamentare
relativo al
funzionamento dei
comitati e delle
assemblee debba essere
obbligatoriamente
sottoposto all'esame e
all'approvazione del
Consiglio Comunale,
considerato anche il
fatto che alcuni
quartieri hanno
proceduto, stabilendo
autonomamente tempi e
modalità,
all'integrazione dei
delegati dei quartieri
stessi, senza che tali
procedure siano state
approvate dal Consiglio
Comunale;
- se è legittima la
nomina, da parte dei
presidenti dei comitati,
come segretario
verbalizzatore delle
riunioni dei comitati e
delle assemblee di
quartiere, di persone
non aventi la carica di
delegato di quartiere,
come invece è
espressamente previsto
dall'art. 27 comma 1 del
regolamento per la
partecipazione comunale;
- se risponde al vero
che l'associazione DEMOS
si sia proposta come
"ufficio stampa" dei
comitati di quartiere e,
se ciò risponde al vero
a che titolo e se
all'interno
dell'associazione ci
siano figure idonee
(giornalisti) come
previsto dalla legge
150/2000;
- se gli incarichi
svolti presso
l'amministrazione
comunale da parte del
sig. Carlo Di Marco
(Presidente
dell'Organismo
Indipendente di
Valutazione, Presidente
della Commissione di
Garanzia) siano
compatibili con il suo
ruolo di Presidente
dell'associazione
culturale DEMOS, quale
incaricata delle azioni
contenute nel progetto
Deliberiamoci, e con il
ruolo di supporto che
tale associazione
vorrebbe fornire ai
Comitati;
- se è vero che il sig.
Carlo Di Marco ha avuto,
in passato, incarichi di
docenza da parte del
Comune di Giulianova,
incarichi autorizzati
dagli stessi dirigenti
che il sig. Di Marco è
chiamato a valutare come
presidente
dell'Organismo
indipendente di
valutazione;
- se è vero che nel
regolamento che il sig.
Di Marco ha proposto ai
Comitati di Quartiere è
previsto, tra i compiti
del Presidente del
Comitato, "segnala
direttamente al Sindaco
e all’Assessore per la
partecipazione popolare,
casi di cattiva
collaborazione da parte
di componenti la Giunta
e/o di dirigenti
comunali. In
quest’ultimo caso, il
Presidente segnala la
cattiva collaborazione
anche al Presidente
dell’Organismo
Indipendente di
Valutazione..." e se
tale evenienza non
contrasti con il doppio
ruolo del sig. Di Marco
di presidente dell'O.I.V.
e dell'associazione
DEMOS;
- se si ritiene
opportuno permettere ad
un'associazione privata,
già incaricata dal
comune per la formazione
dei comitati di
quartiere, di ingerire
anche pesantemente sulle
attività di questi
ultimi, atteso che,
nello specifico, il sig.
Carlo Di Marco, nella
sua funzione di
presidente
dell'associazione
stessa, ha più volte
utilizzato, in seno alle
assemblee di quartiere e
tramite comunicati
stampa, toni pesanti nei
confronti delle
istituzioni politiche,
sminuendo il ruolo del
consiglio comunale fino
a far intendere che le
uniche vere forme di
democrazia siano
rappresentate dai
Comitati di Quartiere
mentre il Consiglio
Comunale ed i partiti e
movimenti politici
presenti nel panorama
politico giuliese siano
solo "trogloditi legati
ad interessi particolari
e lobbies di affari"
(cito testualmente un
comunicato
dell'associazione DEMOS);
- se l'amministrazione
comunale è al corrente
del fatto che il sig. Di
Marco, nella sua veste
di presidente
dell'associazione
culturale DEMOS, abbia
pesantemente attaccato
alcuni delegati dei
comitati di quartiere
per il solo fatto di non
essere questi ultimi
d'accordo sul ruolo che
DEMOS vorrebbe avere nei
comitati stessi.
Si chiede, inoltre, di
conoscere:
- in base a quale
procedura, e secondo
quale curriculum, siano
stati affidati
all'associazione DEMOS
gli incarichi del
sondaggio deliberativo
e, successivamente,
degli interventi
relativi alla formazione
dei Comitati di
Quartiere, dell'Albo
delle Associazioni,
ecc.;
- se è vero che la
"esperienza" nel campo
dell'associazione DEMOS
sia limitata ai soli
incarichi conferiti dal
Comune di Giulianova o
se la stessa abbia
portato avanti analoghi
progetti in altre realtà
amministrative;
- quanto, ad oggi, è
stato versato
all'associazione DEMOS
per gli incarichi
affidati e quanto ancora
resta da versare e in
base a quale
documentazione e a quali
attività sono stati
liquidati gli importi
già versati
all'associazione;
- se le assemblee dei
singoli quartieri, con
un numero di
partecipanti superiori a
30, dove sono state
assunte deliberazioni,
siano state svolte
secondo le modalità di
cui all'art. 24, comma
12, del regolamento per
la partecipazione
popolare, che prevede
l'obbligatorietà di
istituzione di tavoli
deliberativi, e in caso
contrario per quale
motivo si è disatteso il
regolamento;
- se l'amministrazione
comunale, l'associazione
DEMOS e i Comitati di
Quartiere detengano dati
personali di Presidenti,
Delegati, Cittadini e se
abbiano seguito le
procedure previste dalle
vigenti normative sulla
"riservatezza"
comunicando ai soggetti
interessati il titolare
del trattamento dei dati
personali e le modalità
di cancellazione e/o
richiesta degli stessi.
In caso contrario si
chiede di attivare tutte
le procedure previste
dalle norme vigenti per
sanare le situazioni
irregolari e denunciare
le eventuali infrazioni
della norma che
prevedano sanzioni
amministrative e penali.
Consigliere comunale
Gianluca Antelli
Gruppo Forza Italia |