GIULIANOVA, 30.6.2013
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Per
completezza di
informazione verso i
nostri lettori,
riprendiamo dalle pagine
di facebook la risposta
Simona Conte,
Amministratore Unico di
Julia Servizi, a
Progresso Giuliese sui
minori utili nel 2012:
«Il volume d’affari
della Julia Servizi è
passato dagli 8.362.308
Euro dell’esercizio 2011
ai 9.318.905 Euro
dell’esercizio 2012, con
un incremento del 11,44%
di cui siamo orgogliosi
e ciò si deve,
sostanzialmente, a due
fattori: 1. un marketing
mirato, ossia pubblicità
e sponsorizzazioni, che
hanno contribuito a
determinare un aumento
nel numero degli utenti;
2. la revisione dei
contratti stipulati con
gli utenti del
trigeneratore, con
aumento e adeguamento
delle tariffe praticate.
Progresso Giuliese
chiede: “Perché con un
maggior fatturato, un
minor utile?” La
risposta a questa
domanda è contenuta a
pag. 2 della relazione
sulla gestione
indirizzata al Sindaco e
all’amministrazione
comunale e che, a
corredo del bilancio
d’esercizio, è stata
depositata in Comune in
data 13 giugno 2013, ma
che, evidentemente, deve
essere sfuggita ai tre
componenti del gruppo
consiliare, ai quali,
per opportuna
conoscenza, la
riproponiamo: “Per
quanto riguarda la
Vostra società,
l’esercizio trascorso
deve intendersi
sostanzialmente positivo
tenuto conto : del minor
margine tra prezzo di
acquisto e presso di
rivendita della materia
prima rispetto all’anno
precedente; delle
consistenti perdite su
crediti che, oltre ad
aver esaurito il fondo
stanziato nell’esercizio
precedente (euro
70.000), hanno gravato
sul conto economico per
ulteriori Euro 47.583,
pertanto per un totale
pari ad Euro 117.583.
Inoltre, stante la
sovraesposta e
perdurante crisi
economica generale, alla
chiusura dell’esercizio
l’amministratore ha
ritenuto opportuno
accantonare a fondo
svalutazione crediti la
somma di Euro 56.933”.
Per maggior chiarezza
spieghiamo : 1. nel
corso dell’esercizio
2012 è sensibilmente
sceso il margine di
guadagno, ossia la
differenza tra il prezzo
al quale acquistiamo il
metano e il prezzo al
quale possiamo
rivenderlo agli utenti.
Giova ricordare che il
prezzo di acquisto del
gas naturale oscilla di
anno in anno e dipende
dall’andamento del
mercato internazionale
delle fonti di energia e
non dalla Julia Servizi,
la quale non riversa
tali oscillazioni sugli
utenti, ma, data la
forte depressione
economica che pesa
oramai da anni sulle
famiglie, fa da stanza
di compensazione,
mantenendo sempre il
prezzo di rivendita al
pubblico sul livello più
basso possibile,
compatibilmente con le
logiche economiche di
salvaguardia
dell’azienda; 2. sempre
nel corso del 2012 la
crisi economica ha
travolto diversi utenti
della Julia Servizi,
soprattutto aziende, che
sono cadute in
fallimento e, nonostante
le azioni legali pesanti
e tempestive poste in
essere dai nostri
avvocati, si sono
registrare perdite su
crediti superiori al
fondo di copertura
stanziato l’anno
precedente, per un
valore complessivo pari
ad Euro 117.583. A
fronte di ciò
l’amministratore unico,
dopo aver stralciato dal
bilancio, ai sensi e nel
rispetto dell’art. 2426
del Codice Civile, tutti
i crediti il cui valore
di presumibile realizzo
è prossimo allo zero, ha
prudenzialmente
stanziato un nuovo fondo
cautelativo per l’anno
2013 di altri 56.933
Euro, anch’esso a carico
del conto economico
2012. Queste le ragioni,
evidenti anche al più
sprovveduto lettore del
bilancio e dei suoi
allegati, per le quali
l’utile netto finale
2012 è risultato
inferiore rispetto
all’anno precedente, e
non, come sostenuto da
Progresso Giuliese,
troppa pubblicità o
investimenti sbagliati.
Anzi, è stato proprio
grazie alla pubblicità e
agli investimenti
realizzati che il volume
d’affari è cresciuto, il
valore patrimoniale
aziendale si è
incrementato e, quindi,
nonostante una crisi
economica durissima e
perdurante, la Julia
Servizi ha limitato i
danni e chiuso
l’esercizio con un
utile, netto imposte, di
tutto rispetto, per
l’ottavo anno
consecutivo. Giova
ricordare e sottolineare
che, grazie all’acquisto
del trigeneratore, la
Julia Servizi è in grado
di garantire al Comune
di Giulianova un flusso
costante di denaro di
240.000 euro l’anno,
indipendentemente dagli
utili. Detta circostanza
smentisce
categoricamente e spero,
definitivamente,
Progresso Giuliese che
in più di una occasione
ha definito tale
investimento
“fallimentare” e ha
sollevato più di un
dubbio sul corretto
mantenimento degli
impegni presi da Julia
Servizi nei confronti
del Comune: il flusso di
denaro, arrivato nelle
casse comunali nel
dicembre 2011 in unica
soluzione, ha continuato
per tutto il 2012, sta
proseguendo nel 2013 e
proseguirà nel 2014 e
2015, come da accordi
presi con l’Ente per
atto pubblico». |