GIULIANOVA, 31.1.2013
-
Al di là degli
schieramenti, delle
preferenze dell’
elettorato,dei
programmi, delle
promesse fatte e non
dette o di quelle dette
e non fatte, per i
cittadini le campagne
elettorali diventano
anche l’ occasione per
valutare appieno i
comportamenti, le azioni
e le parole dei
candidati.
Per chi, come noi, crede
profondamente nell’
assunzione di
responsabilità politica
e personale del diritto
/ dovere di
rappresentanza, è assai
difficile rimanere
indifferenti alle parole
pronunciate da Gatti e
da Ciccocelli in
occasione della
presentazione, a
Giulianova, delle liste
dei candidati con
“Fratelli d’ Italia”.
Riportiamo testualmente
le affermazioni dell’
assessore regionale
ricordandolo eletto
nelle file del PdL,
nonché fondatore dell’
associazione “Futuro In”
che aderisce al PdL:”
Fratelli d’ Italia è
nata per cercare di fare
quello che non ha fatto
il PdL ed essere quello
che il PdL non è stato”.
A questo si aggiungano
le esternazioni di
Ciccocelli – consigliere
comunale eletto nello
schieramento di
centrodestra – ma che
puntualmente, da mesi,
vota a favore della
maggioranza di
centrosinistra a
Giulianova:“ Qui si
deve fare un nuovo
centrodestra e un
nuovo PdL” perché in
quello esistente “non
ci sono nè democrazia nè
meritocrazia”.
Auspica inoltre,
Ciccocelli, il desiderio
di ricreare un gruppo,
che scansi persone
disposte a passare da un
partito all’ altro, per
poter correre alle
prossime amministrative.
Questi i giudizi
lapidari dei due
candidati sul PdL,
partito e strumento del
quale entrambi si sono
largamente serviti salvo
poi rinnegarlo e
disprezzarlo nel
tentativo di
ripresentarsi agli
elettori con una
verginità rinnovata.
Attenzione, non siamo
contrari alla critica né
alle modifiche o ai
cambiamenti tesi a
migliorare i partiti, ma
non accettiamo lezioni
da coloro che, come
nuovi Messia, vorrebbero
indicare la giusta via
in nome dei valori e
delle idealità di cui si
dichiarano portatori, ma
rimangono incollati e
aspirano alle comode
poltrone. |