GIULIANOVA, 18.7.2013 -
Progresso Giuliese, si
è sempre espressa sulla necessità del ritiro del
bando di “Affidamento in concessione del
servizio gestione parcheggi a pagamento senza
custodia” e della possibilità di prevederli
eventualmente soltanto in alcune zone
strategiche (es: piazze (Marà, Roma e Tribunale)
attraverso la gestione diretta da parte del
Comune.
Tali soluzioni avrebbero evitato di vincolare
l’Amministrazione ed i cittadini per 6 anni ad
una Società privata esterna ed avrebbe garantito
maggiori introiti nelle casse comunali (venendo
meno il compenso ad aggio sulla riscossione
previsto per la Società), con un minor numero di
parcheggi a pagamento.
L’amministrazione Comunale ha preferito invece
continuare a far pagare i cittadini e turisti
nella nostra Città.
Quest’anno gli stalli dei parcheggi a pagamento
sono stati addirittura aumentati da 1214
previsti dal contratto 1277.
Oggi apprendiamo dalla stampa (Il Centro) che
anche il Presidente di “Giulia Spiaggia”,
associazione di titolari di chalet e
stabilimenti balneari, Umberto Marconi si è
espresso negativamente invitando
l’Amministrazione a pensare “a qualcosa di
diverso e meno traumatico”.
Anche il rappresentante provinciale del
Sindacato balneatori ed ex comandante del porto
di Giulianova Domizio Scilli ha sottolineato che
“per il terzo anno consecutivo il turismo
balneare è costretto ad ingoiare l’opinabile
scelta dell’Amministrazione” ed aggiunge che
sicuramente “i parcheggi a pagamento hanno
giocato un ruolo fondamentale per l’annata
negativa”.
Progresso
Giuliese ribadisce che l’Amministrazione
Comunale, come al solito disattende gli impegni
presi… Aveva sempre assicurato, continuano i tre
consiglieri
“che eventuali
aumenti di stalli avrebbero automaticamente
comportato la diminuzione di altri”.
Al Lungomare Sud c’era addirittura l’impegno
disatteso da parte dell’Amministrazione di
eliminarli totalmente.
Per queste ragioni, concludono i tre consiglieri
Ciafardoni, Francioni e Maddaloni “Considerato
che gli stalli sul lungomare, come confermato
anche dalle Associazioni di categoria sono
pressoché deserti (su 900 di media ne vengono
occupati 100 durante la settimana) l’unica
soluzione attuabile nell’immediato riteniamo sia
l’eliminazione totale degli stessi”.
Non comprendiamo come l’Amministrazione Comunale
e l’Assessore al Turismo Forcellese non
comprendano le difficoltà degli operatori
turistici e non si attivino per limitarne i
danni.
Nessuna risposta è mai pervenuta in merito agli
ulteriori oneri a carico della BO.FI, previsti
nel contratto di appalto.
Inevitabile a
questo punto la presentazione di una mozione o
interrogazione urgente da parte di Progresso
Giuliese con la speranza di avere risposte da
parte dell'Amministrazione Comunale. |